YouTube sfida TikTok, gli Shorts sbarcano in Italia: quando potrai provarli

YouTube introduce Shorts anche da noi, entrando in competizione diretta con i minivideo del social cinese. Ecco come diventare un creatore.

Youtube shorts (Adobe Stock)i
(Adobe Stock)

Shorts arriva finalmente anche in Italia. Non parliamo di pantaloncini estivi all’ultima moda, ma dei mini video di massimo 60 secondi, introdotti da YouTube sin dallo scorso anno in aperta concorrenza a quelli di TikTok. A brevissimo saranno visibili e realizzabili anche dagli utenti del Bel Paese. E la notizia è ancora più interessante visto che la piattaforma video di Google ha stanziato un ingente fondo per finanziare i creatori nel biennio di lancio 2021-2022.

Finora disponibile in 26 paesi, la sotto-categoria di filmati verticali verrà lanciata in oltre 100 nazioni. Innanzitutto in versione beta, in modo da farci prendere confidenza con il nuovo formato, a partire dal 14 luglio 2021. E infatti la campagna promozionale di YouTube è indirizzata quasi più ai produttori che ai consumatori di video. O meglio, tenta di invogliare anche i consumatori a diventare creatori, visto che il format che ha determinato il successo di TikTok vuole essere particolarmente facile da maneggiare anche per chi non è un attempato video maker.

YouTube Shorts, il video making a prova di incapace

Youtube (Adobe Stock)
Youtube (Adobe Stock)

TI POTREBBE INTERESSARE>>>Anche gli smartphone soffrono il caldo: attenzione a questo messaggio di allarme

Basti pensare, ad esempio, che gli Shorts durano un massimo di 60 secondi e sono rigorosamente verticali, ossia in modalità mobile in modo tale che basta possedere un cellulare per metterne insieme uno dall’inizio alla fine. Per chi vorrà cimentarsi, YouTube mette a disposizione un editor assai intuitivo (vedi video) e un catalogo di brani musicali provenienti da circa 250 case discografiche, fra cui le tre major Universal, Warner e Sony, quest’ultima nella doppia veste di etichetta ed editore musicale.

ECCO UN ALTRO CONTENUTO PER TE—>Smartphone con Windows 11? La folle idea è diventata realtà

In più, i creatori potranno utilizzare materiale di video già pubblicati da altri YouTuber: non solo remake preparati sfruttando le idee altrui, ma anche la loro colonna sonora. L’editor consente inoltre di tagliare e incollare immagini, testo e suono piuttosto agevolmente. I risultati finali, e cioè gli Shorts, saranno visibili sia sulla pagina iniziale del desktop, sia su una sezione apposita, che permetterà agli utenti di navigare tra i vari contenuti con uno scroll in verticale. Una pagina ad hoc sarà presente anche sulla app per smartphone e tablet. Come detto, YouTube sta incoraggiando tutti a mettersi in cabina di regia, con un fondo di ben 100 milioni di dollari per premiare i contenuti di maggior successo.

Impostazioni privacy