Rivoluzione per le app Android: via APK dal Play Store

Il Play Store di Google non accetterà più le app in formato APK: App Bundle sarà il nuovo standard per Android.

Rivoluzione Android App Bundle
(Unsplash)

Google dice addio al formato APK per le app su Android: secondo un annuncio pubblicato oggi, da agosto il Play Store accetterà nuove applicazioni solamente nel formato Android App Bundle (AAB). L’APK è sempre stato lo standard per lo sviluppo e la pubblicazione delle applicazioni, ma la necessità di download più leggeri e meno ingombranti sui dispositivi mobile ha spinto l’azienda ad abbandonarlo in favore di un formato, per questi, versi, più funzionale.

Se il vantaggio di una maggiore leggerezza è significativo per molti dispositivi, una nota negativa degli Android App Bundle è l’esclusività: il formato è utilizzato solamente dal Play Store di Google, un problema da non sottovalutare per la distribuzione delle applicazioni tramite altri servizi e negozi. In particolare, non è chiaro come ciò andrà ad influire sulla disponibilità delle app sugli store di Amazon e Microsoft, soprattutto dal moment in cui Microsoft comincerà a supportare le app Android con l’aggiornamento a Windows 11.

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Fine della corsa per il formato APK: cosa cambierà per le app Android

App Bundle Android APK
Le novità nella distribuzione delle app sul Play Store (Android)

Secondo l’annuncio dell’azienda di Mountain View, il passaggio da APK ad AAB riguarderà solamente le nuove applicazioni. Tutte le app già presenti sul Play Store manterranno il formato APK, per cui non ci sarà da preoccuparsi, almeno in parte, per la disponibilità di quelle già sviluppate e distribuite nei vari store. Ciò potrebbe scongiurare il rischio di una forte limitazione del catalogo che arriverà prossimamente su Windows 11, ma l’impatto di questa novità sul progetto di Microsoft resterà da valutare nei prossimi mesi e, soprattutto, nel caso del rilascio di nuove applicazioni che riscontrassero un successo inaspettato, simile a quello di TikTok, che diventerebbero essenzialmente esclusive del Play Store.

Gli sviluppatori avranno modo di valutare la situazione e decidere se impiegare le proprie risorse per fornire le applicazioni in entrambi i formati APK e Android App Bundle.

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