Play Store, ancora sono presenti app pericolose

Sul Play Store ci sono ancora app pericolose. Purtroppo non prendono di mira solo i dati ma anche altre informazioni contenute nei device 

Purtroppo per tutti gli utilizzatori di app, ci sono notizie alquanto preoccupanti. Infatti Checkpoint Software, una delle piattaforme più importanti sul tema della sicurezza informatica, richiama all’attenzione gli utenti. Segnala la presenza di alcune app nel Play Store identificate come pericolose.

Addirittura, la piattaforma, le identifica come persino dannose. Si tratta di una vulnerabilità che è stata codificata con la voce CVE-2020-8913. Anche se è stata risolta da Google utilizzando le patch di sicurezza eseguite il 6 aprile 2020, a quanto pare ancora qualche cosa manca.

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Play Store, attenzione alle app pericolose

Play Store
Play Store app pericolose (screenshot YouTube)

Infatti, poiché si tratta di una vulnerabilità presente all’interno del Play Core di Google, una semplice patch non e stata sufficiente per la sua risoluzione. Persino gli sviluppatori delle app in questione devono cercare di aumentare la sicurezza, così da evitare il download di qualcosa che potrebbe rivelarsi dannoso per gli utenti.

In definitiva, la vulnerabilità, passa attraverso i cookie. Questi possono essere tranquillamente utilizzati da un malintenzionato con lo scopo di accedere ad ogni risorsa presente all’interno del dispositivo su cui è installata l’app. Fino ad oggi sono diverse quelle che ancora non hanno preso tutte le misure necessarie al fine di sconfiggere questo tipo di problema. Ecco una breve lista di quelle già analizzate fino ad oggi:

  1. Moovit
  2. Cisco Teams
  3. OKCupid
  4. Yango Pro
  5. Grindr
  6. Microsoft Edge
  7. Xrecorder
  8. Bumble

Il suggerimento numero uno è quello di controllare periodicamente gli aggiornamenti. Tenendo costantemente le app in linea con gli ultimi update rilasciati, si possono scaricare anche versioni migliorate che possono eliminare a monte il problema.

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