La batteria dell’iPhone avrà maggiore autonomia? Presto sì

Sarà forse arrivato il momento in cui le batterie degli iPhone dureranno per un tempo considerevolmente giusto? Forse sì, stando al brevetto depositato recentemente da Apple che sembra mirare all’aumento dell’autonomia delle batterie degli iPhone.

iPhone (Adobe Stock)
iPhone (Adobe Stock)

In realtà, è già dall’uscita dell’iPhone 11 che le batterie dei Melafonini hanno iniziato a durare un po’ di più, con un balzo in avanti da parte degli iPhone 12, ma si sa che a casa Apple le prestazioni sono importanti, ed è per questo che il reparto tecnico ha pensato di mettersi a lavoro su un ulteriore passo in avanti.

iPhone, l’autonomia della batteria dipende dall’utente

Apple (Adobe Stock)
Apple (Adobe Stock)

Sembra che l’interazione fra l’utente e il suo Melafonino faccia la differenza sulla durata della batteria. Infatti, al momento gli iPhone consumano batteria anche nel momento in cui il proprietario non lo utilizza, ed il brevetto depositato dal team di Cupertino mira proprio a far risparmiare energia agli iPhone proprio in assenza di interazione.

LEGGI ANCHE >>> La Serie A sugli smartphone è un successone. Ora tocca alla Champions: le prime partite su Prime Video

Tra le parti di iPhone che potrebbero fare la differenza in questo senso, e che potrebbero essere utilizzate per sfruttare l’inattività, sono il microfono per rilevare i suoni circostanti, il touch screen, e i sensori di rilevazione dello sguardo già integrati nel Face ID.

LEGGI ANCHE >>> Spotify lancia Blend, la feature per le playlist condivise con gli amici

Grazie alla tecnologia in questione, tutte le parti interessate che facessero rilevare una sostanziale inattività del proprietario, farebbero entrare l’iPhone in una specie di risparmio energetico che porterebbe quindi al minor consumo della batteria.

Una sorta di “tecnologia per il rilevamento dell’attenzione”, come hanno fatto sapere da Apple stessa, ed è un approccio che potrebbe fare la vera differenza da qui al futuro. In questo senso il nuovo brevetto sarà anche molto facilitato dall’uscita di iPhone 13, la cui dimensione decisamente aumentata rispetto ai precedenti modelli farà aumentare di conseguenza anche le dimensioni delle batterie.

In concomitanza, l’aumento della batteria coinciderà, quasi sicuramente, con l’introduzione della frequenza d’aggiornamento variabile degli schermi. Questa funzionalità avrà sicuramente un impatto, positivo, sull’autonomia complessiva del telefonino, anche se non è probabile che il brevetto possa trovare applicazione pratica entro la fine di questo anno.

Il sistema di rilevamento dell’attenzione infatti prevede che Apple riprogetti appositamente i suoi smartphone affinché possano supportare la nuova funzione. E servirà anche una gestione software da parte di iOS specifica per questo tipo di sistema, per il quale probabilmente servirà aspettare il 2022 se non di più.

 

Impostazioni privacy