Huawei vuole stupire: con questo smartphone si entra in una nuova era di imaging mobile

Deve esserci per forza qualcosa di innovativo, Huawei è quasi costretta a lanciare uno smartphone che catturi un pubblico che si è allontanato tantissimo dal colosso cinese, stretto sempre più nelle restrizioni del governo statunitense. La serie P50 potrebbe rivelarsi un nuovo punto di ripartenza.

Huawei Headquarter (Adobe Stock)
Huawei Headquarter (Adobe Stock)

La nuova gamma di smartphone Huawei P50 verranno lanciati il prossimo 29 luglio, come annunciato da Riachard Yu, con tanto di intervista a Weibo. “Una nuova era dell’imaging mobile” ha assicurato il CEO dell’azienda Shenzen, assicurando che la nuova serie reinventerà ancora una volta la fotografia per smartphone.
Da da sempre Huawei ha dato priorità assoluta alle sue fotocamere, e così continuerà ad essere: fotografie top in condizioni di scarsa illuminazione (modalità notturna, sensori RYYB, ampie aperture, ecc.) Zoom – 3x, 5x, 10x, 20x, 30x, 50x, 100x grazie a teleobiettivi, periscopi e teleobiettivi a doppia curvatura, enormi sensori della fotocamera per raccogliere più luce e creare una migliore profondità nelle foto.

Huawei P50, la serie “P” dunque apre la strada alle fotocamere con vari zoom ottici

Huawei, il nuovo punto di ripartenza (Adobe Stock)
Huawei, il nuovo punto di ripartenza (Adobe Stock)

 

Per il Huawei P50 si prevede un sensore primario Sony IMX 707 da 50 megapixel (4in1 bixel binning) con apertura f/1.7, sensore con zoom ottico 3x e un sensore ultra grandangolare. Per il Huawei P50 Pro, invece un sensore primario Sony IMX800 1/1.18 sensor, sensore ultra grandangolare e un sensore con zoom. Per il Huawei P50 Pro+, infine, un sensore primario Sony IMX800 1/1.18, un sensore ultra grandangolare e quel sensore con zoom. Che potrebbe rappresentare il punto più alto dei nuovi Huaweim che non sarà un primato assoluto, visto quel pollice di misura appartenente al primatista Sharp Aquos R6.

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La serie “P” dunque apre la strada alle fotocamere con zoom ottico 3x, 5x e 10x con il doppio delle capacità di “zoom ibrido” per una qualità senza perdita di dati a un ingrandimento maggiore. Quindi, a meno che il gigante tecnologico cinese non abbia qualcosa di completamente diverso con cui sorprenderci, sarà lo zoom a caratterizzare i nuovi Huawei P50. Dalle immagini online, dai rendering e dai teaser video ufficiali è quasi sicuro che tutto ruoti attorno all’Huawei P50 Pro.

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Il P50 dalla colorazione vaniglia sarà un leggero downgrade rispetto al P50 Pro, anche se tutto lascia presagire che il meglio per il suo flagship più costoso sarà il modello plus, è lì che si cela il segreto della frase di Richard Yu: “entreremo in una nuova era dell’imaging mobile”.

Al netto di un 29 luglio nel quale Huawei potrebbe tirar fuori il classico coniglio dal cilindro, il Huawei P50 dovrebbe avere un display flat da 6,3 pollici con fotocamera punch hole centrale e frequenza di aggiornamento a 90 Hz; una batteria da 4200 mAh; ricarica rapida su cavo da 66 W; processore Kirin 9000e 5G e Qualcomm Snapdragon 888 4G; dimensioni: 156 x 74 x 8.3 mm; peso: 186 grammi.

Huawei P50 Pro, invece, un display curvo da 6,7 pollici con fotocamera punch hole centrale, frequenza di aggiornamento a 120 Hz e risoluzione da 2696 x 1224 pixel; una batteria da 4300 mAh; la ricarica rapida su cavo da 66 W e 50 W in wireless; il processore Kirin 9000e 5G e Qualcomm Snapdragon 888 4G; dimensioni: 159 x 73 x 8.6 mm. Dulcis in fundo, il Huawei P50 Pro+: display curvo da 6,7 pollici con fotocamera punch hole centrale, frequenza di aggiornamento a 120 Hz e risoluzione da 2696 x 1224 pixel; batteria da 4300 mAh; ricarica rapida su cavo da 100 W e 50 W in wireless; processore Kirin 9000e 5G. Sarà così? Il 29 luglio è ormai arrivato.

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