Huawei studia l’ingresso in un nuovo mercato: pronta la novità super

Il team di ingegneri di Huawei avrebbe in mente l’ingresso in un nuovo mercato con una novità super. Ecco tutti i dettagli a riguardo

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Huawei sta lavorando ad un nuovo progetto del tutto inedito (Adobe Stock)

Continua il processo di crescita e sviluppo da parte di Huawei. Il gigante cinese da anni è un punto di riferimento per ciò che riguarda il mondo della telefonia mobile, ma non solo. Soprattutto negli ultimi tempi, sono state lanciate persino auto e altri veicoli che – grazie all’aiuto della tecnologia – offrono performance e altri benefici da top di gamma.

Secondo quanto trapelato in rete da un recente report, pare che gli ingegneri abbiano in mente di lanciarsi in un mercato tutto nuovo: quello delle biciclette. Si tratterebbe di un altro prodotto smart AI, in grado di sfruttare la guida autonoma e che può essere utilizzata anche quando non è presidiata da qualcuno. Ecco tutti i dettagli sul possibile progetto.

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Huawei sta lavorando ad una bicicletta AI: ecco tutti i dettagli

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Ecco un primo render di quello che potrebbe essere il veicolo a guida autonoma (screenshot)

Se la notizia dovesse essere confermata, prepariamoci in futuro a vedere biciclette smart AI lanciate direttamente da Huawei. Il colosso cinese sta lavorando ad un veicolo in grado di mantenere il giusto equilibrio anche sulle superfici più sottili. Essendo a guida autonoma, monterà alcune caratteristiche uniche e che mai si erano viste prima d’ora. Si parla di sensori ad alta precisione sul telaio, telecamere di riconoscimento delle immagini e l’AI per il funzionamento senza il presidio dell’uomo.

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A capo del progetto ci sarebbe anche Zhihui Jun, al quale sarebbe balenata l’idea di una bici smart proprio dopo aver subito un infortunio sulle due ruote. Il team di sviluppatori ha messo insieme apparecchiature come il sistema di controllo automatico, con sensori di percezione e un chip che funge da “cervello” del sistema, fornendo la potenza di calcolo richiesta. Sono stati aggiunti poi due motori brushless e uno sterzo al prototipo fisico, per poi integrare anche una fotocamera, un accelerometro, un giroscopio e un sensore LiDAR. Vedremo se e quando tutto questo vedrà la luce.

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