Huawei P50, l’importante annuncio farà felici gli utenti

L’azienda cinese chiarisce un importante dettaglio sulla sua nuova serie Huawei P50, con evidente soddisfazione degli utenti di tutto il mondo.

Huawei P50 versione globale
Huawei chiarisce un importante dettaglio sui suoi nuovi smartphone HarmonyOS (Immagine by RODENT950)

Manca esattamente una settimana alla presentazione ufficiale di Huawei P50. Dopo una lunga attesa costellata da svariati tira e molla, l’azienda cinese ha ufficializzato nei giorni scorsi la fatidica data che sancirà il lancio dei suoi rinnovati smartphone top di gamma, peraltro i primi in assoluto a montare già di fabbrica il nuovo sistema operativo HarmonyOS.

Le informazioni su ciò che caratterizzerà l’intera serie sono tutto sommato già note, fatta eccezione per alcuni dettagli – anche di natura squisitamente commerciale – ancora tutti da scoprire. Ma più che su specifiche hardware al fulmicotone, vale la pena focalizzare l’attenzione su una questione che ha già tenuto banco negli scorsi mesi, vale a dire la disponibilità. E a prender la parola è nuovamente Huawei, che ha provveduto a far chiarezza onde evitare speculazioni o fraintendimenti di effetto negativo.

Come anticipato da GSMArena, che cita informazioni provenienti da un rappresentante dell’azienda in Finlandia, l’intera serie Huawei P50 sarà venduta a livello globale. Una rassicurazione di rilievo se consideriamo le molteplici problematiche incontrate nell’ultimo periodo dal gigante di Shenzhen. Non ultima, la crisi di approvvigionamento dei semiconduttori capace di mieter vittime illustri e mandare in fumo i propositi commerciali di alcuni importanti competitors (tra cui soprattutto Samsung).

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Snapdragon o Kirin?

Huawei P50 versione globale
Quale processore per la versione globale di Huawei P50? (Immagine by Voice.com – Steve Hemmerstoffer)

Dietro alla conferma si addensano, ad ogni buon conto, dei punti oscuri che saranno senz’altro chiariti già durante i prossimi giorni. Sappiamo per certo che Huawei ricorrerà ad una fornitura integrativa dei processori, optando per la versione 4G dello Snapdragon 888 di Qualcomm (quella con le reti di ultima generazione non potrà invece essere utilizzata a causa delle restrizioni imposte dal governo americano) da affiancare al chipset proprietario Kirin 9000, la cui unità produttiva è stata pesantemente ridimensionata dopo le difficoltà determinate dal ban.

Sarà a questo punto particolarmente interessante comprendere come i due SoC verranno divisi tra la Cina – mercato sul quale Huawei sta comunque spingendo, e non potrebbe esser altrimenti – e i territori globali, tra cui anche l’Italia. Tra Snapdragon e Kirin, il dubbio amletico continuerà a tener banco fino ai prossimi giorni.

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Nel frattempo, un teaser ufficiale ha confermato che l’intera serie Huawei P50 farà sfoggio di fotocamere Leica e che almeno un modello – verosimilmente quello appartenente alla gamma Pro – sarà impreziosito da un obiettivo a periscopio da 125 millimetri con apertura focale f/3.4. Caratteristiche che strizzano l’occhio agli attuali P40 Pro e Mate 40 Pro, in ragione della medesima composizione tecnica.

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