Facebook e Instagram utilizzano il pugno duro contro i post che incitano all’odio e alla violenza

Alcuni dati confermano l’impegno di Facebook e Instagram contro i post che incitano all’odio e alla violenza

Facebook lotta post violenti
Numeri in positivo nella lotta di Facebook e Instagram contro i post e commenti che incitano la violenza (Unsplash)

Facebook e i post incitanti l’odio e la violenza: un problema che attanaglia un po’ tutti i social network (e a maggior ragione quelli di più elevata esposizione mediatica, come appunto la piattaforma di Mark Zuckerberg) ma sul quale sembrano esserci incoraggianti passi in avanti. Soltanto qualche giorno fa riportavamo ad esempio la notizia dei profili falsi e dell’intreccio con i problemi alla privacy e alla sicurezza degli utenti, aggravata in quest’ultimo caso da reati di violenza sessuale.

Come indicato dalla stessa società americana in uno specifico rapporto sul tema, Facebook ha provveduto a rimuovere 13,6 milioni di contenuti nel solo periodo di riferimento relativo al terzo trimestre del 2021. Dati certamente importanti ma che costituiscono in effetti una minoranza rispetto alla moltitudine incontrastata di post e commenti che vengono pubblicati giornalmente sul social network.

Il numero è contestualizzato da alcune informazioni statistiche condivise da Facebook. Come quella inerente il tasso di rilevamento “proattivo” pari al 96,7%, spiegante appunto l’eliminazione preventiva, da parte della stessa piattaforma digitale, di contenuti di istigazione alla violenza, ancor prima che gli utenti segnalassero a Facebook l’esistenza di tali post incriminati.

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I numeri di Instagram contro i post violenti

Facebook lotta post violenti Instagram
Come Instagram ha contrastato i post violenti (Unsplash)

L’indagine abbraccia un’altra controllata della galassia Facebook, vale a dire Instagram: nel caso di specie, sono stati rimossi 3,3 milioni di contenuti in contrasto con le policy sulla violenza, con un tasso di rilevamento proattivo del 96,4%.

I dati diventano ancor più robusti se si guarda ad altre tipologie di commenti e post in qualche modo divergenti. Facebook afferma infatti di aver rimosso 9,2 milioni di contenuti di bullismo e molestie, ai quali si assommano altri 7,8 milioni scovati all’interno di Instagram.

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L’impegno del sodalizio di Mark Zuckerberg si rafforzerà negli anni, grazie anche al metaverso. Tra le novità più imminenti si segnala infatti l’incorporazione dei team di integrità dentro ai team di prodotto dei servizi della galassia della società, come WhatsApp, Facebook, Instagram, Messenger.

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