Facebook entra nel club esclusivo dei mille. Solo cinque Big Tech ci sono riuscite

Facebook nel club delle super aziende valutate oltre un trilione di dollari alla chiusura del mercato. La capitalizzazione della società fondata da Mark Zuckerberg, Eduardo Saverin, Andrew McCollum, Dustin Moskovitz e Chris Hughes è stata 1,08 trilioni di dollari, secondo Yahoo Finance, superando l’ambizioso traguardo per la prima volta nella sua storia.

Facebook (Adobe Stock)
Facebook (Adobe Stock)

Facebook è una famiglia allargata: sito, Messenger, Instagram, WhatsApp e Oculus. Nell’elenco delle società tecnologiche statunitensi che hanno superato il valore il trilione di dollari, Facebook è l’unica fondata nel nuovo millennio. La notizia rivelata da Yahoo Finance è arrivata, guarda caso, insieme all’archiviazione del caso della FTC per sciogliere le acquisizioni di Instagram e WhatsApp di Facebook. Un giudice federale, infatti ha dichiarato che la FTC non ha offerto prove sufficienti del fatto che la società possa considerarsi monopolio.

Facebook, boom a Wall Street: decisiva la vittoria in tribunale contro Federal Trade Commission

Facebook mobile (Adobe Stock)
Facebook mobile (Adobe Stock)

Dopo la sentenza legale favorevole, che ha respinto un’azione antitrust presentata dalla Federal Trade Commission coalizione di procuratori generali dello stato, Facebook è letteralmente decollata a Wall Street, chiudendo con un rialzo del 4,18% a 355,64 dollari. Il colosso dei social media è la quinta società statunitense a raggiungere i 1000 miliardi e si unisce al club esclusivo dei mille insieme a Apple, Microsoft, Amazon e Alphabet, la “mamma” di Google.

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Un risultato incredibile se si pensa ai problemi di privacy e ai tanti scandali (soprattutto di stampo politico), eppure nell’ultimo triennio il prezzo delle sue azioni è aumentato di oltre il 90%. Merito di quella ricapitalizzazione dopo l’incredibile crollo del secondo trimestre 2018 quando scesa quasi del 20%, causa la pubblicazione dei dati, alquanto deludenti, sul numero di utenti. Un crollo coinciso da fughe di dati, fake news e il j’accuse di Cambridge Analytica, azienda che aveva raccolto i dati personali di 87 milioni di account Facebook senza il loro consenso e li aveva usati per scopi di propaganda politica.

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Facebook non è solo un fenomeno sociale, ma sta crescendo moltissimo grazie alla sua attività attività di hardware in cui sta realizzando prodotti come il dispositivo di videochiamata Portal, le cuffie per realtà virtuale Oculus e gli occhiali intelligenti, che verranno rilasciati nel 2021. Facebook Inc. possiede inoltre il servizio Mapillary, acquistato nel giugno 2020 dall’omonima azienda svedese. E detiene una quota del 9,99% della società telefonica indiana Jio Platforms.

Ma le app l’hanno fatta sempre da padrone: nel corso della storia Facebook e le sue sussidiarie si sono espanse rilasciando diverse applicazioni e servizi fruibili tramite un browser Web o scaricabili su varie piattaforme tramite Microsoft Store, App Store e Google Play. Facebook Messenger, Gaming, Watch, Martketplace, IGTV (il servizio di Instagram tramite il quale gli utenti possono condividere video di durata più lunga rispetto a quella consentita nei normali post, Instagram Shop e, ultima in ordine cronologico, WhatsApp Business.

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