Xiaomi, quando il display è tutto. E va anche sul retro

Un brevetto registrato dallo USPTO, lo U.S. Patent and Trademark Office, che dà diritto in esclusiva ad escludere terzi dal fare, utilizzare, offrire sul mercato, vendere o importare un’invenzione. Xiaomi continua sulla strada intrapresa dello sviluppo minuzioso e progressista dei display.

Xiaomi (Adobe Stock)
Xiaomi (Adobe Stock)

Selfie Cam a scomparsa e schermo anche sul retro. Questa l’ultima innovazione dell’azienda cinese che opera nel campo dell’elettronica di consumo, fondata nel 2010 da Lei Jun, capace di creare dei sub brand indipendenti: da Redmi a POCO, passando per Black Shark.

Xiaomi, in principio fu Mi Mix Alpha

Box Xiaomi (Adobe Stock)
Box Xiaomi (Adobe Stock)

Già con il Mi Mix Alpha, Xiaomi aveva esteso il display fino a 7.92 pollici su 241 grammi di smartphone, con un elevatissima risoluzione da 2250×2088 pixel e  fotocamera da ben 108 megapixel, con foto da un’incredibile risoluzione (di 12032×9024), senza dimenticare video in 4K alla risoluzione di 3840×2160 pixel.

LEGGI ANCHE >>> Blocco di TikTok da parte del Garante: tutto quel che c’è da sapere

Ora Xiaomi si spinge oltre con questo progetto, brevettato sì ma non ancora immesso sul mercato, che allarga il display anche sul retro della scocca dello smarthphone, nascondendo delle selfie cam sotto al display.

LEGGI ANCHE >>> Million Day di oggi 25 gennaio 2021: i numeri vincenti

Il concetto, tanto per intenderci, è quello pensato per lo ZTE AXON 20 5G, lo smartphone costruito in metallo vetro e plastica, la cui peculiarità è quella di essere il primo cellulare al mondo ad essere commercializzato, avente una fotocamera anteriore sotto al display. Niente tacca, niente gotch, niente pop-up camera.

Il successo di Xiaomi è dovuto principalmente alla creazione di terminali con hardware di ultima generazione, associato però a una politica dei prezzi molto aggressive. Un esempio? Il Mi9 ha il processore (octa-core Snapdragon 855) e la stessa GPU (Adreno 640) di altri concorrenti, eppure sul mercato cinese costa significativamente di meno.

La qualità degli smartphone Xiaomi condita a un prezzo concorrenza crea un mix esplosivo che lancia l’azienda cinese come uno dei leader del settore: sei anni fa la Xiaomi Tech risultava essere il terzo produttore mondiale di smartphone, ma non è molto lontano dalla leadership di Samsung.

Certo, il brevetto registrato dallo USPTO con display sul retro della scocca e, all’interno, le Selfie Cam sono prototipi non ancora immessi sul mercato, bisogna capire come, se e quando, Xiaomi deciderà di utilizzarlo. Ma tutto lascia presagire che il 2021 sia l’annus mirabilis degli smartphone con una fotocamera anteriore sotto al display. Xiaomi si è già portata avanti con il lavoro.

Impostazioni privacy