WhatsApp prepara un nuovo giro di vite: rischio ban per alcuni utenti

Alcuni utenti su WhatsApp rischiano di essere bannati. L’ordine è arrivato direttamente da un giudice nel corso di un processo

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WhatsApp, per alcuni utenti c’è il rischio di essere bannati dalla piattaforma (Adobe Stock)

Previsto a breve un nuovo giro di vite su WhatsApp. Il fenomeno della pirateria è ad oggi molto diffuso e, tra i mezzi utilizzati per diffondere il materiale rubato, ci sono anche le piattaforme di messaggistica. In questo senso, quella di Zuckerberg è – insieme a Telegram – il principale mezzo di condivisione utilizzato.

Ma cosa sta accadendo? Come riportato da WABetaInfo, la Zee Entertainment Enterprises ha scoperto che il suo nuovo film intitolato “Radhe: Your Most Wanted Bhai” è stato piratato online e molte copie sono finite su WhatsApp e Telegram. Con una dichiarazione, l’azienda ha affermato che i funzionari stanno rintracciando attivamente tutti i numeri di telefono coinvolti nell’atto della pirateria, e stanno intraprendendo le azioni legali del caso.

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WhatsApp, ecco cosa potrebbe succedere a molti utenti

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Ecco cosa potrebbe succedere già a partire dai prossimi giorni (AdobeStock)

La pirateria potrebbe costare caro ad alcuni utenti su WhatsApp. Zee Entertainment Enterprises ha intrapreso una vera e propria battaglia in questo senso. Ad essere presi di mira sono stati inizialmente molti dei siti web che condividevano illegalmente il materiale, chiedendo a tutti di stare alla larga da qualsiasi forma di pirateria per evitare azioni legali. Adesso è arrivato il turno di WhatsApp, con i creatori di “Radhe: Your Most Wanted Bhai” che hanno già trovato 8 numeri di telefono di utenti che hanno condiviso il film sulla piattaforma di messaggistica.

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La Corte ha già accolto il caso e, nell’ordinanza, ha ritenuto che la Zee Entertainment Enterprises avesse ragione. Dovranno essere interrotte immediatamente archiviazione, riproduzione, comunicazione, diffusone, circolazione, copia e vendita del film, che sia su WhatsApp o su un qualsiasi altro servizio. 

Il giudice ha inoltre chiesto a WhatsApp di sospendere immediatamente due account, dopo che la Corte ha ricevuto le prove di diffusione illegale di materiale piratato. ll caso rimane aperto e potrebbero esserci altre conseguenze a partire dal 1 giugno 2021. Un giro di vite che rischia di colpire molti utenti della piattaforma.

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