Tesla lavora al primo robot umanoide: ne ha parlato Elon Musk

Stiamo per entrare nell’era dei robot? Pare di sì. Tesla sta infatti lavorando al primo prototipo umanoide, come raccontato da Elon Musk

tesla robot
Tesla sta lavorando al primo prototipo di robot umanoide (screenshot)

Dopo averli visti in decine di film di fantascienza, forse è arrivato il momento di vivere l’era dei robot in prima persona. Stando a quanto raccontato da Elon Musk, infatti, Tesla sta lavorando al primo prototipo umanoide, che ricorderà per sembianze e comportamenti gli esseri umani.

E non si tratta di un progetto a lungo termine: il primo esemplare dovrebbe essere costruito già l’anno prossimo. Gli sviluppatori sono pronti a sfruttare l’esperienza di Tesla con le macchine automatizzate nelle sue fabbriche, insieme a parte dell’hardware e del software che alimentano l’assistenza alla guida del pilota automatico dell’azienda.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Pokémon Unite, giù il velo: data e versione mobile faranno impazzire i player

Tesla e il primo robot umanoide: ecco cosa c’è da sapere

robot umanoide
Ecco tutte le prime anticipazioni arrivate direttamente da Elon Musk (screenshot)

È destinato ad essere amichevole e verrà progettato a livello meccanico. In questo modo, l’umano potrà scappare da esso e molto probabilmente sopraffarlo” ha spiegato Elon Musk, annunciato il progetto di Tesla di costruire il primo robot umanoide. Ci sono addirittura le prime informazioni sulle sembianze vere e proprie della macchina: sarà alta cinque piedi e otto pollici, peserà 125 libbre e avrà uno schermo al posto della faccia. Il nome in codice per il bot all’interno dell’azienda è Optimus.

FORSE TI INTERESSA ANCHE >>> Spotify porta un nuovo formato in tutto il mondo. Compresa l’Italia

Ma a cosa serviranno questi bot? Sempre stando alle parole di Elon Musk, verranno progettati per gestire tutti quei compiti non sicuri, ripetitivi e noiosi. Alle fasi finali dell’evento “Al Day” di Tesla, poi, Musk ha rivelato anche i primi disegni del robot, mostrando alcune delle tecnologie di intelligenza artificiale e supercomputer su cui sta lavorando, con l’obiettivo di alimentare un giorno le auto a guida autonoma. Presentata anche una versione manichino sul palco, che però non funzionava.

Ovviamente si tratta di un progetto, e non è detto che vedrà la luce già nei prossimi mesi. Basti pensare al Supercharger a energia solare, allo scambio di batterie e caricatori robotici in stile serpente e molto altro: tutti prototipi Tesla che sono rimasti tali.

Impostazioni privacy