Ransomware, dopo l’Irlanda gli hacker colpiscono anche gli Usa

Attacco Ransomware a 16 organizzazioni tra servizi sanitari e d’emergenza. Il software usato sarebbe lo stesso che ha messo in ginocchio la sanità irlandese una settimana fa.

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ransomware (image by by Christiaan Colen, licensed under CC BY-SA 2.0)

Gli stessi hacker che hanno mandato in piena avaria il servizio sanitario irlandese avrebbero colpito altri 16 obiettivi sensibili negli Stati Uniti. È quanto rivelato dagli FBI in una nota all’Associazione degli Ospedali Americani. Secondo gli investigatori federali, il malware usato dai criminali informatici è ancora una volta il ransomware Conti, appunto quello utilizzato per paralizzare le strutture ospedaliere della Repubblica d’Irlanda meno di una settimana fa.

Come ormai noto, i programmi ransomware infettano i computer e bloccano l’accesso ai file. Per tornare in possesso dei propri dati, la vittima deve pagare un riscatto. I network manomessi fanno capo a forze dell’ordine, presidi di pronto soccorso, centrali operative del 911, uffici e sportelli municipali. Non è dato sapere a quanto ammonta il riscatto richiesto. I 16 attacchi menzionati nel report dell’FBI sarebbero avvenuti nell’ultimo anno, ma in generale Conti ha bloccato i sistemi di oltre 400 organizzazioni internazionali, di cui solo 290 negli USA.

Ransomware Conti, paralizzati i servizi di pronto soccorso e presidi delle forze dell’ordine

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(AdobeStock)

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Si pensa che dietro a queste ultime operazioni ci sia una organizzazione criminale russa chiamata Wizard Spider, molto attiva nell’ultimo anno. Il gruppo è stato particolarmente attivo tra il 2020 e il 2021 e secondo gli esperti di Bleeping Computer agisce da Ransom-as-a-service (raas), offrendo i propri servizi a chi è disposto a pagare: in pratica è probabile che Wizard Spider conduca i suoi attacchi per conto di altri e prenda una fetta del pagamento del riscatto.

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Lo scorso 15 maggio, Conti ha paralizzato la sanità irlandese, compromettendo le attività di test per il Covid 19, sottraendo record medici dei pazienti, e costringendo le strutture sanitarie a cancellare la maggior parte degli appuntamenti ambulatoriali, con eccezioni come le donne incinta da oltre 35 settimane e altri casi improrogabili. Per liberare i network, Wizard Spider ha chiesto alle istituzioni dell’Eire 20 milioni di euro. “Credo che questo sia stato il più imponente attacco informatico al nostro paese – ha detto Ossian Smyth, titolare del Ministero agli Appalti Pubblici e alle Istituzioni Telematiche – e ha colpito il cuore del sistema”. Conti ha infettato la rete dell’Health Service Executive, mentre il Dipartimento di Salute pubblica ha agito tempestivamente, riuscendo a respingere l’offensiva.

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