Postepay ancora vittima di phishing: migliaia di utenti a rischio

Continuano i tentativi di phishing ai danni di PostePay. Un nuovo attacco con finta mail rischia di sottrarre dati e soldi

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Postepay, nuovo tentativo di phishing via email: ecco i dettagli (Adobe Stock)

Tra i metodi di pagamento più utilizzati in Italia, c’è sicuramente PostePay. Carte prepagate emesse direttamente dalle PosteItaliane, permettono di avere un piccolo conto corrente in pochi minuti. Soprattutto negli ultimi mesi, però, sono diversi i tentativi di attacchi hacker con migliaia di utenti presi di mira. Si parla principalmente di phishing, con email farlocche che puntano a sottrarre dati e soprattutto soldi.

L’ultima di questa pare sia addirittura riuscita già a colpire diverse vittime e, nonostante sia in circolo da alcune settimane, ancora non è stata fermata. L’email di phishing parla nello specifico di alcune Condizioni Generali del Servizio di Identità Digitale PosteID modificate, con un servizio di base che richiede l’accettazione delle novità per continuare ad essere utilizzate. Per fare ciò bisogna cliccare su un link che, ovviamente, fa scattare la truffa.

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Postepay, tentativo di phishing via email: i dettagli

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Ecco cosa bisogna fare per evitare truffe di questo tipo (Facebook)

Nuovo tentativo di phishing sta prendendo di mira migliaia di utenti Postepay. Come spesso accade, i cybercriminali inviano una email farlocca nella quale chiedono di cliccare un link che fa scattare l’intera truffa. Come fare per difendersi? Innanzitutto, bisogna diffidare da mail, SMS, chat di social network e operatori di call center che richiedono dati. Né PosteItaliane né Postepay sono autorizzati a farlo e, un qualsiasi tentativo di richiesta delle informazioni, potrebbe essere un tentativo di frode. Altra cosa importante è non cliccare mai su dei link sospetti ricevuti via SMS o email. È sempre bene controllare l’attendibilità del messaggio vedendo se il mittente è un numero o un indirizzo ufficiale.

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Solitamente poi, ci sono errori di ortografia o presenza di allegati: questi sono segnali d’allarme evidenti. Ricordiamo inoltre che PostePay mette a disposizione l’indirizzo antiphishing@posteitaliane.it, dove gli utenti possono segnalare in pochissimo tutti i tentativi di frode ricevuti sotto il nome di PosteItaliane.

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