Perché Xiaomi 12S Ultra potrebbe rivoluzionare il settore degli smartphone

A pochi giorni dal lancio di Xiaomi 12S Ultra, vi spieghiamo perché il prossimo nuovo smartphone top di gamma di Xiaomi potrebbe portare una ventata di aria fresca nel settore mobile

Xiaomi 12 Ultra sarà lo smartphone che più si avvicinerà a una fotocamera professionale. Le parole proferite giusto poche settimane addietro dall’affidabile Ice Universe si sono rivelate in realtà corrette. Quantomeno in teoria. Come abbiamo avuto modo di precisare in un precedente articolo, il prossimo smartphone top di gamma di Xiaomi – che si chiamerà Xiaomi 12S Ultra, e non invece Xiaomi 12 Ultra – potrà far sfoggio su un sensore da un pollice, dimensione record per la categoria mobile.

Xiaomi 12S Ultra
L’attuale Xiaomi 12 Pro (Screenshot Mi.com)

Il dispositivo, frutto di un lavoro di co-ingegnerizzazione con la specializzata Leica, andrà ad inaugurare una nuova era nel settore degli smartphone. Tutto merito del sensore Sony IMX989, il più avanzato componente hardware mai prodotto dal colosso nipponico, frutto anche in questo caso di un lavoro sinergico (e inedito) tra Sony e Xiaomi. Il suo biglietto da visita è presto detto: la dimensione da un pollice catturerà una maggiore quantità di luce e permetterà una migliore gamma dinamica oltre che una maggiore velocità di messa a fuoco.

Xiaomi è soltanto l’ultima a stringere la mano ad una società specializzata in fatto di fotografia. Leica, dal suo canto, sperimenta un modo nuovo per tornare nel settore degli smartphone, dopo aver concluso il rapporto di collaborazione (più che proficuo, dati alla mano, o meglio scatti alla mano) con Huawei. Già da tempo il segmento mobile è un continuo affiorare di patnership: Sony, Nokia e Vivo collaborano con Zeiss, mentre OnePlus e Oppo hanno preferito virare su Hasselblad.

Queste patnership si sono spesso tradotte in mere mosse marketing, ma nel caso di Xiaomi potrebbe non essere così. Secondo quanto riportato su Twitter dall’utente Kartikey Singh, Xiaomi 12S Ultra sarà dotato dell’obiettivo ottico SUMMICRON di livello professionale di Leica. Di conseguenza, appare lecito aspettarsi un rivestimento 8P su entrambi i lati con riflessi ultra bassi applicati su tutte le fotocamere posteriori dello smartphone. Cosa significa tutto questo? In buona sostanza, ciò dovrebbe comportare foto estremamente nitide in qualsiasi condizioni di illuminazione.

Tutti questi ingredienti dovrebbero fare di Xiaomi 12S Ultra uno smartphone in grado di catturare molta luce e applicare un effetto bokeh molto più consistente rispetto all’attuale panorama degli smartphone, dominato da modalità software rappresentate dalle opzioni “Ritratto” e “Cinema”.

Xiaomi 12S Ultra non sarà l’unico a far sfoggio del sensore Sony IMX989

Se la fotografia sarà il pezzo forte dello smartphone, alla stessa maniera non bisogna sottacere l’importanza di alcuni elementi hardware, come ad esempio lo Snapdragon 8 Gen 1+ di Qualcomm accoppiato dal chip Surge G1 personalizzato da Xiaomi per migliorare l’autonomia. E a proposito di batteria, ci sarà la solita super ricarica rapida del produttore cinese, affiancata da un nuovo sistema di dissipazione del calore con un “design biomimetico”, simile a quello delle foglie delle piante, per performance del 100% superiore a quella del tradizionale raffreddamento per smartphone.

C’è da dire che Xiaomi 12S Ultra segnerà una nuova era per gli smartphone, ma non sarà tuttavia l’unico. Infatti, il sensore Sony IMX989 non rimarrà un’esclusiva di Xiaomi, ma sarà adottato anche da altri produttori cinesi. E il primo a beneficiarne sarà il prossimo Honor Magic 5 Ultimate.

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