Occhiali smart, ma anche economici: Apple ha brevettato un nuovo dispositivo – FOTO

Tra le altre cose, l’obiettivo di Apple è quello di lanciare sul mercato occhiali smart che siano economici e accessibili a tutti. Spunta un nuovo brevetto

Che Apple voglia lanciare sul mercato i suoi occhiali smart, è ormai da tempo un dato di fatto. Ad oggi ci sono ben 344 brevetti diversi, e probabilmente ne spunteranno anche altri nei mesi a venire. Il primo documento risale addirittura al lontano 2008, e la strada potrebbe essere ancora lunga.

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Apple ha da poco depositato un nuovo brevetto legato ai suoi occhiali smart, questa volta in versione economica (Adobe Stock)

Secondo quanto emerso, l’OEM di Cupertino avrebbe deciso di seguire una strategia ben precisa. Ok agli occhiali smart, ma solo se saranno economici e accessibili a tutti. Ed è proprio su questo che si concentra l’ultimo brevetto, che vede occhiali con funzionalità super ed un design ergonomico.

Occhiali smart di Apple, i dettagli sull’ultimo brevetto

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Ecco tutte le informazioni emerse sino ad oggi. Molto probabilmente, bisognerà attendere qualche anno prima del rilascio (Screenshot)

Il brevetto depositato da Apple nelle scorse settimane ci mostra degli occhiali smart che puntano alla fascia media di mercato, ma con caratteristiche tecniche piuttosto rilevanti. Il design si presenta con una cerniera che va a coprire l’asta e che presenta altoparlanti per l’audio. Ci sono poi sensori tattili, utili per garantire l’interazione con il sistema operativo. Non manca un microfono, pensato dall’OEM di Cupertino per rilevare ed identificare eventuali comandi vocali, insieme ad una telecamera per inquadrare ciò che vede il possessore del dispositivo.

Come si può vedere nel documento emerso, ci sarà anche un sistema che dà la possibilità di regolare la visibilità per coloro che hanno problemi alla vista. E quindi verranno prese in considerazioni eventuali correzioni o limitazioni come miopia o astigmatismo. Qui Apple ha pensato ad una doppia soluzione: permettere agli utenti di inserire manualmente i valori oppure sfruttare un sistema che misura e calcola il tutto automaticamente.

Non ci sono notizie in merito ad un possibile sviluppo vero e proprio ed un rilascio sul mercato. La data di riferimento rimane il 2025, ma è chiaro che potrebbero esserci nuovi ritardi.

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