New York, svolta storica nella distribuzione di Internet a banda larga

New York, il Governatore Cuomo firma un atto per abbassare il prezzo mensile della banda larga per i cittadini meno abbienti: 15 $ per 25 mega in download, solo 20 $ per chi arriva a 200.

New York Banda larga, Cuomo firma il bill (photo from flickr.com-photos-governorandrewcuomo)
Cuomo firma il bill (photo from flickr.com/photos/governorandrewcuomo)

Svolta storica nella distribuzione di Internet nello  Stato di New York. Il Governatore Andrew Cuomo ha infatti firmato un bill che impone agli internet service provider una tariffa massima sia per la banda larga normale che quella classificata come alta velocità. Tutti i consumatori al di sotto di una data soglia di reddito pagheranno 15 dollari al mese per una connessione da 25 mega in download o 20 dollari nelle zone in cui è disponibile la banda larga ad alta velocità da 200 mega in download.

Si tratta di una notevole riduzione rispetto agli attuali prezzi: solo la regular broadband da 25 mb si aggira intorno ai 50 dollari mensili. Secondo un report pubblicato dall’ufficio del governatore, la riforma coinvolgerà 7 milioni di consumatori, ossia circa il 37% su una popolazione statale di quasi 20 milioni di persone.

New York spinge per la democratizzazione della banda larga

Broadband
Broadband a basso costo o anche gratuita per i cittadini meno abbienti (pixabay)

L’obiettivo di Cuomo e del suo entourage è un’evidente “democratizzazione” di un servizio che è ormai ritenuto essenziale per tutti. Più precisamente, per 15 dollari al mese i fornitori di Internet dovranno garantire la velocità più alta tra i 25 mb in download e quella che attualmente offrono alle fasce meno abbienti della popolazione. Ancora meglio andrà ai cittadini che hanno diritto allo sconto e che vivono in zone già servite dall’alta velocità, visto che spenderanno 20 $ al mese per una connessione da 200 mega virtuali.

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Secondo la Federal Communication Commission (FCC), la quota di 25 mb in download identifica la broadband regolare. La commissione è stata ripetutamente criticata per non aver aggiornato questo valore dal 2015: all’inizio di quest’anno una lobby bipartisan di repubblicani e democratici ha chiesto l’adeguamento agli standard più diffusi da 100 mb in download e upload, che pur rispecchiando il reale utilizzo di internet della società odierna, sono ancora classificati come banda larga ad alta velocità.

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L’ufficio di Cuomo sta lavorando alacremente per garantire una distribuzione più equa possibile della rete. Un approccio che tiene logicamente conto della enorme emergenza causata dalla transizione digitale verificatasi durante la pandemia di Covid 19. La campagna include la creazione del ConnectED NY Fund da parte dello Stato di New York in partnership con Schmidt Futures e Ford Foundation: il fondo garantirà 50.000 connessioni gratuite agli studenti che vivono nei distretti scolastici più disagiati. Tra le encomiabili iniziative in materia del governatore, anche l’Affordable Broadband Portal, un sito che consente alle persone di scovare il miglior ISP disponibile nella propria zona.

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