Google Maps e la Stazione Spaziale Internazionale a 360 gradi: ora si può visitare “da casa”

C’è anche l’ISS sul servizio internet geografico sviluppato dal colosso di Mountain View, accessibile da sito web, o da applicazioni mobile, grazie alle mappe ottenute con una variante della proiezione di Mercatore.

Il merito dell’offerta di un tout a 360 gradi della Stazione Spaziale Internazionale su Google Maps va scritto, volendo a Thomas Pesquet, un astronauta dell’Agenzia spaziale europea, che ha trascorso sei mesi lavorando a bordo della ISS e catturando immagini “Street View” per Google.

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La Stazione Spaziale Internazionale su Google Maps? – Adobe Stock

Lavorando con Google nella mia ultima missione – dice il diretto interessato, direttamente sul blog ufficiale pubblicato da Google – ho catturato le immagini di Street View per mostrare come appare la ISS dall’interno e condividere com’è guardare la Terra dallo spazio“.

Dalla cabina di controllo alla sala ginnastica: tutto aperto e accessibile

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Google Maps – Adobe Stock

Pesquet ha detto che il team di Street View ha lavorato sia con il Johnson Space Center della NASA a Houston che con il Marshall Space Flight Center di Huntsville. “A causa dei particolari vincoli della vita e del lavoro nello spazio – ammette – non è stato possibile raccogliere Street View utilizzando i soliti metodi di Google“. Ma qualcosa da osservare, per capire, c’è.

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Con un click su Google Maps si sale a bordo della stazione spaziale in orbita terrestre bassa, un progetto congiunto da cinque diverse agenzie: la statunitense NASA, la russa RKA, l’europea ESA (con tutte le agenzie spaziali correlate), la giapponese JAXA e la canadese CSA-ASC. Con quel semplice click si vola a un’altitudine di 330/410 chilometri.

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Didascalie e informazioni interessanti, spiegazioni molto dettagliate sulla una struttura che viaggia a una velocità media di 27600 km/h, completando 15,5 orbite al giorno, dati istruttivi. E’ possibile, naturalmente, entrare in cabina di controllo dove gli astronauti fanno colazione, visitare la sala dove “gli abitanti” della ISS fanno ginnastica, ogni zona è aperta: le immagini presentate sono ferme, proprio come già accade per le mappe stradali di Google Maps.

Da 16 anni gli astronauti lavorano e vivono sulla ISS, una struttura composta da 15 moduli collegati che galleggia a 250 miglia sopra la Terra. La ISS funge da base per l’esplorazione spaziale, possibili missioni future sulla Luna, su Marte e sugli asteroidi, e ci offre una prospettiva unica sulla Terra stessa.

Qui si raccolgono dati sugli oceani, l’atmosfera e la superficie terrestre della Terra, condurre esperimenti unici, come il monitoraggio del corpo umano e la sua reazione alla microgravità, risolvere i misteri del sistema immunitario.

E ancora: studiare i cicloni per allertare le popolazioni e i governi quando si avvicina una tempesta, monitorare i rifiuti marini, la quantità di rifiuti in rapida crescita che si trova nei nostri oceani. Oppure guardarla semplicemente grazie a Google Maps.

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