Google Drive combatte gli spam: cosa prevedono le nuove modifiche

Le nuove modifiche di Google Drive puntano a contrastare i file sospettati di spam. Ecco cosa accadrà in caso di segnalazione

Google Drive avviso email modifiche spam
Google applica nuove modifiche al suo Drive (AdobeStock)

Google introduce alcune novità al suo Drive, il popolare servizio di archiviazione dei contenuti in cloud. E le modifiche toccano uno dei punti sui quali lo stesso gigante di Mountain View si è da sempre dimostrato piuttosto inflessibile: la violazione delle politiche interne a causa di file in sospetto di spam.

Come riportato dal “solito” AndroidPolice, che cita espressamente alcune dichiarazioni provenienti dallo stesso colosso statunitense, gli utilizzatori di Google Drive riceveranno un’email informativa qualora la piattaforma ritenga che alcuni dei file ospitati nella “nuvola” stiano violando i termini di servizio. L’immagine riportata in basso è certamente chiarificatrice in tal senso. Ma quali saranno le conseguenze in concreto?

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Google Drive, arrivano gli avvisi in caso di file in sospetto di spam

Google Drive avviso email modifiche spam
L’email generata da Google quando un file su Drive è sospettato di spam (Screenshot AndroidPolice)

In base a quanto affermato dalla stessa Google, i file incriminati non verranno cancellati nell’immediato, il che garantirà all’utente l’accesso al documento (e si tratta di una rassicurazione importante, tenuto conto dei risvolti lavorativi e produttivi di Google Drive). Più semplicemente, il file in sospetto di spam non potrà più essere condiviso con altri utenti e tale restrizione verrà applicata anche alle condivisioni eventualmente già attive. I file colpiti da una tale misura saranno comunque ben riconoscibili nella schermata principale della piattaforma, avendo infatti uno speciale contrassegno accanto al nome, a indicare appunto che qualcosa non va.

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Nulla impedisce comunque all’utente di avviare una richiesta di supporto al fine di opporsi alla misura restrittiva applicata da Google, soprattutto in presenza di errori motivati, ad esempio, da false segnalazioni. Come riportato dalla fonte, le nuove modifiche saranno applicate ufficialmente entro le prossime due settimane e seguono a distanza i rinnovamenti ufficializzati nei giorni scorsi, in particolar modo riguardanti una maggiore semplificazione della ricerca dei contenuti ospitati dentro alla piattaforma.

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