Favola LEGO ai giorni d’oggi: fra un’app e l’Intelligenza Artificiale

C’era una volta un falegname che ebbe un’idea talmente geniale da costruire dei mattoncini prendendo ispirazione dalla locuzione in lingua danese leg godt (“gioca bene”) e creando i LEGO. Rigorosamente con tutte le maiuscole, perché il marchio è stato registrato così. La favola dei uno dei giochi più longevi della storia si aggiorna, al passo coi tempi.

Lego (Adobe Stock)
Lego (Adobe Stock)

E’ nata un’applicazione per assemblare nel miglior modo possibile i mattoncini colorati, un aiuto per trarre il massimo dalla fantasia. Si chiama BrickIt, per il momento scaricabile soltanto su iOS ma è già prevista per il 2021 un versione per Android.

LEGO: BrickIT e quel sistema grazie alla quale si dà vita alla miglior realizzazione possibile, immaginabile

Lego e AI, che bella coppia! (Adobe Stock)
Lego e AI, che bella coppia! (Adobe Stock)

E’ un’applicazione di analisi LEGO che utilizza la fotocamera, l’apprendimento automatico, la comprensione dei mattoncini Lego e delle loro possibili combinazioni, per costruire qualcosa di divertente e altamente preciso. BrickIT sfrutta l’Intelligenza Artificiale e un sistema che attraverso una semplice scansione dallo smartphone riesce a individuare tutti i mattoncini colorati, inquadrandole in una fotocamera, fornendo il numero e riconoscendo ogni pezzo per completare la migliore realizzazione possibile, immaginabile.

LEGGI ANCHE >>> iPhone 13, una nuova era per i video: immagini cinematografiche alla portata di tutti

BrickIT non ha alcun legame con l’arcinota azienda danese, non si tratta di un software ufficiale, ma ha una precisione quasi chirurgica nel fornire la migliore creazione possibile, in base al numero dei mattoncini colorati a disposizione.

LEGGI ANCHE >>> Mark Zuckerberg festeggia il 4 luglio: “È la cosa peggiore di sempre” – VIDEO

L’applicazione scatterà una foto dopo che i mattoncini saranno versati sul pavimento (su un tavolo, o sul tappeto), scansionando il numero di pezzi, il tipo di pezzi e quindi elaborando cosa puoi fare con i pezzi che hai. Davvero impressionante la precisione di questo software, assicura chi l’ha provata: l’intelligenza artificiale riesce infatti a riconoscere i blocchetti anche se sono semi nascosti oppure piazzati in orizzontale o verticale. Istruzioni passo passo arriveranno perfino a rivelare dove sono i mattoncini simili che ti aiuteranno a velocizzare il progetto.

Una volta terminata la costruzione, è possibile scattare un’immagine e salvarla in un’apposita cartella, magari condividendola con i propri amici sui social, o dalle applicazioni di instant messaging.

Intanto, un modellino Lego Technic che riproduce la Ferrari 488 GTE è stato provato su strada nientemeno che da Gianfranco Fisichella, ex pilota di formula 1 e attuale asso delle gare endurance. La collaborazione tra il Cavallino Rampante e LEGO ha generato una simpatica prova su strada, con il modellino ufficiale della Ferrari 488 GTE “AF Corse #51”, dal costo di 179,99 euro, agganciato alla parte anteriore della macchina vera. La vettura da 1677 mattoncini è stata posta poco sopra il livello dell’asfalto per dare l’idea che potesse sfrecciare da sola sul tracciato di Modena. Secondo LEGO ci sono voluti ben sei mesi di preparazione, con 30 professionisti coinvolti, per ottenere il risultato finale. Chissà quanto tempo ci sarebbe voluto per costruirla con BrickIT.

Impostazioni privacy