Diritti tv, DAZN stecca: ecco perché

Un down che non ci voleva. Proprio nel momento sbagliato. A poche settimane dalla storica conquista dell’assegnazione dei diritti tv del campionato di Serie A, per il prossimo triennio 2021-24, DAZN stecca. Già qualche piccolo problema durante il Clasico fra Real e Barcelona. Il giorno dopo un autentico patatrac in occasione del lunch match di Serie A fra Inter e Cagliari. Una situazione imbarazzante anche in occasione di Verona-Lazio delle 15.

DAZN, il logo (Adobe Stock)
DAZN, il logo (Adobe Stock)

Siamo molto amareggiati per quanto accaduto sulla nostra piattaforma. Siamo assolutamente consapevoli della grande responsabilità che abbiamo nei confronti di tutti i tifosi e dell’intero mondo dello sport”. Le scuse di DAZN sono arrivate immediatamente, proprio nel momento in cui gli abbonati SKY guardavano comodamente sul divano le partite in questione (Inter-Cagliari e Verona-Lazio) gratuitamente (per gli abbonati da almeno tre anni) sul canale 209 del competitor di DAZN, aprendo un inevitabile riflessione su ciò che si potrebbe verificare nel prossimo triennio.

Diritti tv, DAZN si scusa: “Problemi originati dal Comcast Technology Solutions”

Sky Tv (Adobe Stock)
Sky Tv (Adobe Stock)

Come comunicato in precedenza, stiamo indagando il problema originato dal nostro partner Comcast Technology Solutions (CTS), che ha avuto un impatto su DAZN e su altri broadcaster europei”.

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DAZN, dunque, si prende le sue responsabilità, scaricando il problema su uno dei suoi partner. “Malgrado il problema si sia ora risolto, consapevoli dell’effetto che questa situazione ha avuto soprattutto sui tifosi, offriremo opportuni indennizzi – continua la nota ufficiale – che saranno comunicati nei prossimi giorni, a coloro che hanno riscontrato anomalie durante le partite del pomeriggio”.

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Con un’offerta da 840 milioni, DAZN ha convinto la grande maggioranza dei club di Serie A (16 per la precisione) a fidarsi di un prodotto definito innovativo. Ma la domenica insinua i dubbi sul futuro della Serie A.

Effettivamente 5 ore di buco non sono poche, oltre il danno anche la beffa data dalla affidabilità del canale satellitare. Secondo quanto riportato da MF-Milano Finanza, la piattaforma avrebbe trovato un accordo con il Gruppo Cairo Communication per l’utilizzo della banda necessaria a creare due canali sul digitale terrestre come “backup” per lo streaming.

La stessa Veronica Diquattro, vicepresidente esecutivo in Italia e Spagna di DAZN, ha confermato la possibilità di un canale DD. Per forza. Va bene lo streaming, va bene tutto. Ma tutto deve funzionare alla perfezione, altrimenti l’effetto down potrebbe diventare go-down.

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