Covid-19: un test (credibile) direttamente tramite il cellulare

La pandemia da Coronavirus, con le sue varianti diverse una dall’altra, è arrivata a un punto cruciale. Omicron è molto contagiosa ma meno pericolosa stando almeno al calo delle terapie intensive. Il problema sono certamente i vaccini, ma anche i tamponi, che in questo periodo scarseggiano.

Così alcuni ricercatori dell’Università di Santa Barbara, in California starebbero studiando un sistema per evitare lunghe ed estenuanti file alle farmacie, o ai luoghi adibiti ai test per capire se si è in presenza di una accertata positività o meno, direttamente con il proprio dispositivo: uno smartphone.

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Arriva un nuovo test cellulare per il Covid – Adobe Stock

Da quando la variante omicron è arrivata negli Stati Uniti, c’è stata una carenza di test nel paese. Bloccati tra lunghe file in cliniche dedicate e test a domicilio eccessivamente costosi, molti americani hanno comprensibilmente rinunciato all’idea di sottoporsi al test per assicurarsi di non essere malati di COVID-19.

Un’applicazione per verificare l’accertata positività (o meno) tramite app e smartphone

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Nuovi test molto precisi per verificare se si è positivi al Covid – Adobe Stock

Qui entrano in gioco i ricercatori californiani, come riportato da Gizmondo, secondo cui si starebbe sviluppando dettagliatamente un sistema che puoi iniziare a utilizzare per circa 100 dollari, se dovessi già avere accesso a un cellulare, naturalmente di ultima generazione.

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I risultati che avrebbero conseguito di ricercatori statunitensi sarebbero stati più che soddisfacenti. E mostrano che il loro processo è accurato quasi quanto un test PCR. Quindi molto attendibili. Nella sua versione attuale, il sistema spiegato dai ricercatori prevede in primis il download dell’applicazione Bacticount del team sul proprio cellulare, nonché l’utilizzo di una piastra riscaldante e una scatola di cartone con una luce a LED.

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Per fare il test, si può inserire un campione salivare in un kit di test predisposto, dal costo di 7 dollari. Quindi basterebbe far cadere una soluzione reattiva in modo tale che la fotocamera posteriore possa rilevare qualsiasi RNA virale nel campione.

La soluzione diventa di un rosso brillante mentre si lega al materiale virale nella saliva. Qui entrerebbe in gioco l’app Bacticount, pronta a eseguire un’analisi in tempo reale. Che si baserebbe sulla velocità con cui la soluzione è diventata rossa.

Siamo ancora nel campo dei test, tutti da verificare, anche perché in questo caso serve una credibilità che si avvicina molto alla perfezione. Ma filtra molto ottimismo sulla precisione del test SmaRT-LAMP, da fare direttamente a casa.

Lo studio iniziale si è basato su un piccolo campione che coinvolge 50 individui sintomatici e asintomatici, utilizzando come smartphone, in fase di test, un Samsung Galaxy S9, dove è stata scaricata l’app Bacticount.

C’è molto da lavorare, a quanto pare, ma l’inizio sembrerebbe promettente. Sebbene sia stato sviluppato principalmente per aiutare con i test in luoghi che non hanno accesso a risorse adeguate, come fanno notare i ricercatori, le basi ci sono.

Lo stesso dottor Michael Mann, il ricercatore capo del progetto americano, non si è nascosto dicendo proprio in un’intervista a Gizmodo che potrebbe essere adattato anche all’uso domestico. E, soprattutto, sarebbe a portata di eventuali nuove varianti e altri agenti patogeni come l’influenza.

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