Clubhouse rimane un’esclusiva iPhone: svelato il motivo

Almeno per ora, solo gli utenti iOS possono accedere a Clubhouse. Ecco il motivo che ha portato a questa decisione (per ora) 

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Clubhouse rimane un’esclusiva iPhone e iPad (Adobe Stock)

È sicuramente l’app del momento: stiamo parlando di Clubhouse. Social network basato unicamente sull’audio, permette di accedere ad una serie di stanze condivise con utenti random, nelle quali è possibile parlare liberamente e affrontare tematiche e argomenti predefiniti.

Un’idea che sta già spopolando negli Usa e da poco è arrivata anche in Italia, con non poche polemiche. Almeno per ora, infatti, l’app è disponibile esclusivamente su iPhone ed iPad, mentre tutti i device Android stanno venendo esclusi. In realtà, la decisione non è dovuta a particolari strategie di marketing ma è di natura tecnica.

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Clubhouse, come mai è solo su iPhone?

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Svelato il motivo della scelta momentanea (Adobe Stock)

Una decisione che sta facendo parecchio discutere quella di Clubhouse, al momento disponibile solo su iOS e iPadOS. Ci sono milioni di utenti Android che stanno chiedendo a gran voce l’uscita dell’applicazione anche sul Play Store di Google, così da poter finalmente entrare all’interno del social network più in voga del momento. In realtà, però, la decisione non è dovuta ad una strategia di marketing ma è di natura tecnica. iOS garantisce un sistema operativo fisso e che non cambia se non per grossi aggiornamenti, rendendo più semplice lo sviluppo di un’app.

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Discorso totalmente diverso per Android, che spesso viene modificato dalle singole aziende produttrici di smartphone e che quindi richiede un lavoro maggiore da parte degli sviluppatori per rendere le app funzionali. Si tratta di una notizia che comunque lascia ben sperare: in futuro anche sul Play Store di Google arriverà Clubhouse, ma serviranno ancora settimane di lavoro per mettere a punto i codici e l’infrastruttura dell’app.

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