CES chi dice no: pioggia di cancellazioni delle big per paura della variante Omicron

I colossi dell’hi-tech fanno un passo indietro: non saranno presenti alla kermesse di Las Vegas, in programma dal 5 all’8 gennaio.

Ces, pioggia di cancellazioni per i colossi dell'hitech 211222 cellulari.it (Adobe Stock)
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Il Consumer Electronics Show 2022 perde i pezzi. E sono pezzi da novanta. La preoccupazione per il diffondersi della variante Omicron del Covid sta spingendo sempre più colossi dell’hi-tech ad annullare la propria presenza alla kermesse dell’elettronica in programma dal 5 all’8 gennaio 2022 a Las Vegas. Le ultime in ordine cronologico ad annunciare forfait sono state Meta (Facebook), Twitter e Amazon. Lo stesso ha fatto anche lo sponsor della convention, T-Mobile. Altre grandi aziende come Pinterest e i-Heart Radio hanno preso la stessa decisione, depennando il proprio nome dalla lista dei partecipanti in presenza all’evento. E non è escluso un effetto domino che porterà a ulteriori, prestigiose defezioni.

I dati sull’avanzamento di Omicron, d’altra parte, sono piuttosto inquietanti. Se una settimana fa la variante era responsabile del 3% dei contagi degli Stati Uniti, ora siamo a oltre il 70%. Troppo poco si sa rispetto alla sua pericolosità e resistenza ai vaccini: si teme che quelli non a RNA messaggero come il russo Sputnik e i cinesi Sinovac e Sinopharma, non offrano adeguata protezione. Anche i farmaci autorizzati dalla FDA come Pfizer, Moderna e Johnson & Johnson potrebbero avere problemi nel fermarne la diffusione, al punto di consigliare la somministrazione della terza dose (seconda nel caso di J&J) al più presto possibile. Ma le osservazioni sono ancora in corso e le perplessità della comunità scientifica non accennano a diradarsi.

Lo show andrà avanti, ma senza molti big

Meta logo 211222 cellulari.it (Adobe Stock)
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Il CES è probabilmente l’evento di settore più importante al mondo e, a meno di clamorosi colpi di scena, non sarà annullato, perché anche in questo caso the show must go on. Tuttavia, molti dei protagonisti più attesi faranno solo una comparsata virtuale. Una botta non da poco per la Consumer Technology Association gli organizzatori – che solo sette giorni fa prevedevano un’affluenza di circa 75.000 visitatori, rigorosamente dotati di mascherina e prova vaccinale. Numeri che probabilmente andranno rivisti da qui ai prossimi dieci giorni proprio a causa dell’evolversi della crisi sanitaria.

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“Considerate le crescenti preoccupazioni per la salute pubblica non parteciperemo di persona al CES 2022 per tutelare l’incolumità dei nostri dipendenti”, fanno sapere da Meta Platforms/Facebook. Posizione pressoché identica quella di Twitter, che ha annunciato la cancellazione “a causa del picco di infezioni registrato la scorsa settimana in tutto il paese”, ed ora sta cercando di organizzare la propria presenza virtuale al CES. Niente da fare nemmeno per Amazon, che annulla la trasferta “a causa delle incertezze legate alla variante Omicron”.

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Si defila anche T-Mobile, il service provider tra i maggiori sponsor del CES: “Sappiamo per certo che gli organizzatori hanno messo in piedi misure adeguate per proteggere i partecipanti. Ma la nostra priorità deve essere la salute del nostro team e quella del pubblico”. Anche alcune popolari webzine di settore come The Verge e Techcrunch si sono tirate indietro, per seguire la fiera dell’elettronica solo attraverso la rete. Le aziende stanno insomma monitorando la situazione e decidendo il da farsi passo passo. Attualmente è impossibile capire che aspetto avrà il Las Vegas Convention Center il prossimo 5 gennaio e se il Consumers Electronics Show si terrà in presenza o se anche gli organizzatori si ridurranno a più miti consigli, replicando l’edizione online del 2021.

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