Alexa sperimenta una nuova voce, da scegliere. La doppia chance (per ora)

Un software, una serie di codici informatici in grado di ricevere un comando vocale, elaborarlo e fornire una risposta. In due parole: Amazon Alexa. La risposta in pratica a Google Assistant sta utilizzando una nuova voce per gestire la smart home.

Alexa, il Google Assistant di Amazon (Adobe Stock)
Alexa, il Google Assistant di Amazon (Adobe Stock)

E’ stato notato in primis in Germania, a testimonianza della voglia di sperimentazione di Amazon nel Vecchio Continente. Questa nuova voce di Alexa, in precedenza poteva essere ascoltata solo attraverso Amazon Music e non in combinazione con altre funzioni. Ora non è più così.

Alexa come Google Assistant: l’utilizzo tramite app, o smart speaker

Amazon migliora Alexa: quante interazioni con l'IA (Adobe Stock)
Amazon migliora Alexa: quante interazioni con l’IA (Adobe Stock)

Durante la configurazione, infatti, è capitato che a un utente gli venga data la possibilità di scelta su quale voce utilizzare, se quella nuova oppure quella vecchia. Questa nuova “doppia chance” non è ancora comune a tutti i paesi, l’esempio teutonico sembra essere attualmente un episodio isolato, o comunque, non generalizzato. Quasi certamente il primo di una lunga serie di cambiamenti in mente ad Amazon.

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Esattamente come Assistant, Alexa può essere usato tramite applicazione per smartphone, senza dimenticare anche un dispositivo aggiuntivo come uno smart speaker, un dispositivo hardware con alcune caratteristiche specifiche, dotato di una cassa per l’audio, un microfono, una connessione Wi-Fi e un sistema software di Intelligenza Artificiale. Alexa è in grado di interpretare il linguaggio naturale e dialogare con gli umani fornendo informazioni ed eseguendo differenti comandi vocali. Queste le funzioni più comuni, a prescindere dalla voce, vecchia o nuova che sia: impostare promemoria e sveglie, riprodurre audiolibri ma soprattutto musica, gestire le liste, effettuare streaming di brani musicali e podcast. Ma anche fornire le previsioni del tempo o le informazioni sul traffico, senza dimenticare le notizie in tempo reale, fino a controllare diversi dispositivi intelligenti, usando se stesso come sistema di automazione domestica per la gestione della domotica.

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Tutte queste funzioni sono “in dotazione”. Ma gli utenti di Amazon Alexa possono anche richiede l’attivazione di skill di terze parti, applicazioni utilizzate da Alexa stessa, che interessano svariate categorie: consultazione e informazione, cibo e bevande, giochi e quiz, tendenze, salute e benessere, film e TV, utility, affari e finanza, bambini e ragazzi, casa intelligente, informazioni utili sulle città, meteorologia, musica e audio, notizie, produttività, sport, umorismo e curiosità, viaggi e trasporti. Tramite la pagina internet dedicata in inglese è possibile creare delle skill personalizzate, oppure progettarle per venderle nello store di Amazon. La maggior parte dei dispositivi dotati di Alexa consente agli utenti di attivare il dispositivo con la voce, utilizzando la cosiddetta parola di attivazione, quella di Alexa è di default, ma si può personalizzare: vedi “Echo”, leggasi “Computer” oppure “Amazon”.

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