200 MP in appena 0,61 micron: Omnivision ha presentato il sensore più piccolo al mondo

L’azienda Omnivision ha da poco annunciato il suo nuovo sensore per fotocamere da 200 MP con i pixel grandi solamente 0,61 micron

sensore omnivision 20220109 cellulari.it
Omnivision ha annunciato un nuovo sensore dalle dimensioni incredibilmente ridotte (screenshot)

Le fotocamere degli smartphone top di gamma presenti oggi sul mercato offrono risultati eccezionali. Tra sensori sempre più aggiornati, numero di megapixel in continua crescita, utilizzo dell’intelligenza artificiale e chi più ne ha più ne metta, diventa quasi anacronistico utilizzare una reflex o una macchina professionale.

Per stimolare l’evoluzione, Omnivision ha da poco presentato un sensore da 200 MP la cui dimensione dei pixel è solamente di 0,61 micron. Si tratta del più piccolo al mondo lanciato fino ad ora e, grazie alle sue specifiche tecniche avanzate, promette risultati ancor più di qualità rispetto agli standard di oggi.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> iPhone 14 Pro, la novità al display segna un punto di distacco dagli smartphone Android

Omnivision OVBoB, i dettagli sul sensore da 200 MP

sensore omnivision 20220109 cellulari.it
Queste le principali caratteristiche del Omnivision OVBoB (screenshot)

Stiamo parlando del sensore con 200 MP di risoluzione più piccolo al mondo, dedicato esclusivamente agli smartphone premium di fascia alta. Il nuovo OVBoB di Omnivision ha infatti una dimensione di 1/1,28 pollici, con ben 16384 x 12288 pixel di risoluzione. Presente anche una tecnologia di fusione a 16 unità, grande esclusiva dell’azienda. Il sensore in questione sarà inoltre in grado di fornire video di alta qualità e un’anteprima in modalità 12,5 MP, soprattutto quando l’illuminazione è scarsa.

FORSE TI INTERESSA ANCHE >>> TIMVISION rinnova Calcio e Sport: la Serie A su DAZN a partire da 0 euro

A rendere il tutto ancor più da top di gamma, c’è la tecnologia QPD, ossia con rilevamento a quattro fasi. La fotocamera potrà utilizzare questa funzione per l’autofocus a rilevamento di fase. Interessante anche il suo utilizzo per i video. Con la funzione di binning a 16 celle, la sua sensibilità dovrebbe essere di circa 16 volte maggiore rispetto a quella di prodotti simili. E le potenzialità si possono sfruttare al meglio soprattutto in caso di scarsa illuminazione. Supportata anche l’uscita HDR a tripla esposizione, per foto da 12,5 MP e 30 fotogrammi al secondo. Ancora non sono stati annunciati i device che potranno vantare questo dispositivo di ultima generazione.

Impostazioni privacy