YouTube, c’è un problema che sta facendo tribolare gli autori dei contenuti video

Alcuni noti youtuber internazionali hanno posto l’attenzione su un problema che si sta abbattendo su YouTube con una certa frequenza

Commenti spam nei video su YouTube, uno sgradito fenomeno in aumento tanto che alcuni nomi illustri della popolare piattaforma  – restando nel settore tecnologico, si può citare il conosciutissimo youtuber americano Marques Brownlee, in arte MKBHD – hanno voluto accendere i riflettori sul tema, al fine di una maggiore sensibilizzazione sull’argomento e spingere un intervento risolutivo da parte della piattaforma. Che in effetti non si è fatto attendere, quantomeno nelle intenzioni.

Commenti spam video YouTube
L’esercito degli spammer su YouTube (AdobeStock)

Come spiegato dagli stessi autori, i commenti spam nei video su YouTube non sono solamente uno sgradevole fenomeno che “macchia” il panel, ma sono soprattutto un espediente – e come non sorprendersi visto il sopravanzare delle truffe online – per mietere nuove vittime, promettendo loro servizi, ricompense o sconti vari. Come? Lo spammer impersonifica – proprio come gli attacchi phishing che siamo soliti riportare nei nostri articoli – l’autore del video, traendo in inganno il malcapitato spettatore. Tanto più il canale YouTube ha una certa visibilità, tanto maggiore sono i commenti spam inseriti “chirurgicamente” nel box dedicato ai commenti.

YouTube e il contrasto agli spammer che “inquinano” i video e truffano gli utenti

Già da tempo YouTube è costretta a fare i conti con questo fenomeno e l’impegno della piattaforma nell’oscurare tali contenuti continua ad essere incessante. Soltanto nel quarto trimestre dello scorso anno, ad esempio, YouTube ha rimosso oltre 950 milioni di commenti, giacché ritenuti contrarie alle politiche in materia di spam. Numeri importanti e che danno misura della generalità del problema. Tuttavia, il grido d’allarme lanciato dai noti youtuber americani ha dimostrato comunque che gli sforzi profusi finora non sembrano essere sufficiente tanto che la popolare piattaforma ha già promesso una ulteriore stretta, adattando i suoi sistemi alla natura “mutevole” dei contenuti spam.

Nel frattempo, per chi è autore e vuole porre un argine a questo fenomeno, è possibile ripiegare su un utile strumento consigliato proprio da Marques Brownlee, ossia il “YouTuber Spammer Purge” creato dallo youtuber ThioJoe. Il suo scopo è filtrare i contenuti spam in modo rapido al fine di agevolarne l’eliminazione. Un rimedio tampone, nella speranza di strumenti di rimozione ancor più incisivi da parte di YouTube.

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