WhatsApp e la variante fake che ruba dati: dietro c’è un’azienda italiana

Negli ultimi tempi, sta venendo segnalata una variante fake di WhatsApp che ruba dati. Dietro c’è un’azienda italiana

whatsapp
WhatsApp, dietro una delle ultime variante fake rilevate pare ci sia un’azienda italiana (Getty Images)

Nel corso degli anni, i cybercriminali hanno puntato sempre con più insistenza su WhatsApp per mettere a punto maxi truffe con furto di dati, e non solo. Oltre a messaggi e tentativi di phishing, sono nati anche diversi software clone praticamente identici all’originale, con però scopi ben diversi rispetto all’app di messaggistica.

L’ultimo di questi pare abbia alle sue spalle una società italiana di cyber intelligence: CY4GATE. A rivelarlo CitizenLab e Motherboard, secondo i quali nel corso delle ultime settimane sarebbero stati creati tantissimi domini internet, e tutti sono riconducibili proprio all’azienda italiana. Questi nuovi portali hanno come scopo quello di installare un file MDM per iPhone.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Mercato tablet, un 2020 da record grazie ai lockdown

WhatsApp, variante che ruba dati creata da società italiana

WhatsApp Web sicurezza
Tutti i dettagli sull’ultimo piano messo in piedi da alcuni cybercriminali (PixaBay)

Dietro l’ultima variante fake di WhatsApp – in grado di rubare dati delle vittime – ha alle sue spalle un’azienda italiana: CY4GATE. È stato infatti scoperto che diversi domini creati per permettere l’installazione di file MDM per iPhone siano proprio sotto il nome della società di intelligence. Questi file darebbero la possibilità poi ai cybercriminali di acquisire molteplici informazioni sulle vittime, ovviamente a loro insaputa. In realtà, comunque, il virus installato nella versione clone di WhatsApp fa insospettire sin da subito.

FORSE TI INTERESSA ANCHE >>> Recuperare i post cancellati da Instagram: una feature lo permette

La procedura di installazione, infatti, non avviene né sul Play Store di Google né sull’App Store di iOS, ma su un portale esterno. Al momento pare che solo una cerchia molto ristretta di utenza sia stata colpita da questo ennesimo virus.

Impostazioni privacy