WhatsApp cambia ancora: nuove modifiche all’informativa sulla privacy

Dopo il recente aggiornamento, WhatsApp ha deciso di cambiare ancora e modificare l’informativa sulla privacy. Tutti i dettagli

whatsapp
WhatsApp apporta ulteriori modifiche all’informativa sulla privacy (Pixabay)

Sono settimane difficili per WhatsApp, al centro di una vera e propria bufera dopo aver aggiornato l’informativa sulla privacy ed averla presentata ai suoi utenti in maniera poco chiara. Le polemiche continuano a susseguirsi, tanto che sta venendo registrato un esodo verso altre piattaforme, con la concorrenza che approfitta della situazione poco chiara dell’app di messaggistica numero uno al mondo.

Anche il garante per la privacy in Italia ha specificato come ci siano parecchie controversie all’interno della normativa aggiornata, tanto da aver annunciato di volersi rivolgersi all’ente europeo sulla protezione dei dati. Intanto, però, il colosso di Zuckerberg ha deciso di tornare momentaneamente sui propri passi e apportare un’ulteriore modifica alla sua informativa. Ecco cosa cambia.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Wind inchiesta, la formula che ha fatto aumentare i costi in bolletta

WhatsApp, informativa sulla privacy posticipata di 3 mesi

Ecco cosa cambia sin da subito (Pixabay)

Dopo le ultime controversie che sono seguite alla nuova informativa sulla privacy, WhatsApp ha deciso di posticipare il tutto al prossimo 15 maggio. Altri tre mesi durante i quali gli utenti avranno modo di analizzare con più calma le modifiche e decidere se accettarle o meno. L’annuncio è arrivato poco fa, e segue alla bufera che si è scatenata negli ultimi giorni e che ha spinto diverse persone a passare a piattaforme rivali come Telegram e Signal.

FORSE TI INTERESSA ANCHE >>> Poste, record a dicembre: ben 27 milioni di consegne in un mese

WhatsApp ha spiegato che: “Con l’ultimo aggiornamento non cambia praticamente nulla. L’app continuerà a proteggere i vostri dati, ciò che viene condiviso con amici e familiari rimane tra voi. La crittografia end-to-end continuerà ad esserci” si legge nella nota ufficiale.

Impostazioni privacy