WhatsApp inserisce le reazioni ai messaggi, ma da quando?

WhatsApp come Facebook? Alla lunga, due figli dello stesso padre finiscono per somigliarsi un po’, anche se magari la madre non è la stessa. Ed è proprio quello che pian piano sta accadendo all’applicazione di messaggistica istantanea acquistata da Zuckerberg il 19 febbraio del 2014 per 19 miliardi di dollari: diventare sempre più somigliante al suo “fratellone” Facebook. Per adesso, si tratta “solo” delle reazioni ai messaggi, un po’ come avviene sul famoso social network.

WhatsApp (Adobe Stock)
WhatsApp (Adobe Stock)

Niente post e commenti, ma reazioni immediate in pieno stile Facebook: love, hug, like, dislike… un po’ tutto il ventaglio di reazioni che da svariato tempo sono apparse nei post del social, ora arriveranno anche su Whatsapp.

WhatsApp, le reazioni ai messaggi: cosa aspettarsi

WhatsApp (Adobe Stock)
WhatsApp (Adobe Stock)

La notizia non coglie decisamente di sorpresa. WhatsApp è una delle applicazioni soggetta al maggior numero di aggiornamenti nel minor tempo possibile, e non stupisce che finalmente si possano applicare delle reazioni immediate ai messaggi ricevuti, nelle chat di gruppo e anche in quelle private, senza bisogno di rispondere per forza, magari usando solo una emoticon (che a molti utenti dà ai nervi).

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E’ l’autorevole WABetaInfo a dare la notizia, anzi a fornire l’ennesimo aggiornamento in merito: sul sito è apparso uno screenshot di come appariranno i messaggi contenenti le reazioni degli utenti. Quando? Probabilmente nelle prossime settimane.

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Come si può vedere dallo screenshot, le reazioni ai messaggi dovrebbero essere posizionate sotto all’orario in cui il messaggio è stato consegnato al suo destinatario. Dalla parte delle spunte blu, per intenderci. E inizialmente ce ne saranno a disposizione 7 diverse tra di loro.

Quello che salta all’occhio tra i dettagli forniti da WABetaInfo è che, nelle chat di gruppo, le reazioni ai messaggi saranno del tutto anonime. Quindi non sarà possibile, come invece ora avviene su Facebook, sapere chi ha messo quale reazione. E se qualcuna sarà poco gradevole, non sarà possibile prendersela con nessuno… Ovviamente il discorso non vale per le conversazioni private, dove gli utenti sono solo due.

Le indiscrezioni, perché ancora non si può parlare di notizie ufficiali, dicono che entro la fine di settembre le reazioni ai messaggi dovrebbero essere disponibili per tutti, mentre per adesso sono state testate e inviate ai pochissimi utenti iscritti al programma beta di WhatsApp. Questi utenti, che hanno l’applicazione Beta installata nel telefono, le stanno infatti già utilizzando.

Insomma la somiglianza tra i due social sono sempre più numerose e importanti, e non a tutti gli utenti sembra piacere questa prossima soluzione. Ma del resto si sa che la mela non cade mai lontano dall’albero…

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