Volto su Marte, una nuova visione: ecco i dettagli tanto desiderati

Mars Express dell’ESA ha ottenuto immagini della regione di Cydonia, sito del famoso “Volto su Marte”. Le foto della fotocamera stereo ad alta risoluzione includono alcune delle viste più spettacolari del Pianeta Rosso di sempre.

Marte (Adobe Stock)
Marte (Adobe Stock)

Dopo i molteplici tentativi di immagine della regione di Cydonia (dall’aprile 2004 al luglio 2006) offuscati dall’altitudine, dalla polvere atmosferica e dalla foschia, la telecamera stereo ad alta risoluzione (HRSC) a bordo di Mars Express ha finalmente ottenuto, una serie di immagini che mostrano il famoso “volto su Marte”, con dettagli senza precedenti.

Volo su Marte da un’altra angolatura. “Impressionante primo piano”

Ingenuity (Adobe Stock)
Ingenuity (Adobe Stock)

I dati sono stati raccolti durante l’orbita 3253 sulla regione di Cydonia, con una risoluzione al suolo di circa 13,7 metri per pixel. Cydonia si trova a circa 40,75 ° Nord e 350,54 ° Est.

LEGGI ANCHE >>> Wish Dragon, amore e draghi antichi su Netflix – VIDEO

Le immagini della regione di Cydonia su Marte sono davvero spettacolari” ha affermato il dottor Agustin Chicarro, scienziato del progetto Mars Express dell’ESA. “Non solo forniscono una visione completamente nuova e dettagliata di un’area famosa per i fan dei miti spaziali di tutto il mondo, ma forniscono anche un impressionante primo piano su un’area di grande interesse per i geologi planetari, mostrando ancora una volta l’alta capacità di Marte Fotocamera Express”.

LEGGI ANCHE >>> Le migliori offerte economiche per cambiare operatore a maggio 2021

Cydonia si trova nella regione dell’Arabia Terra su Marte e appartiene alla zona di transizione tra gli altopiani meridionali e le pianure settentrionali. Questa transizione è caratterizzata da ampie valli piene di detriti e tumuli isolati, residuali di varie forme e dimensioni.

Uno di questi massicci resti visibili è diventato famoso come il “volto su Marte” in un’immagine scattata il 25 luglio 1976 dall’americano Viking 1 Orbiter. Pochi giorni dopo, il 31 luglio 1976, un comunicato stampa della NASA diceva che la formazione “assomiglia a una testa umana“.

Tuttavia, gli scienziati della NASA avevano già interpretato correttamente l’immagine come un’illusione ottica, causata dall’angolo di illuminazione del sole, dalla morfologia della superficie della formazione e dalle ombre risultanti, dando l’impressione di occhi, naso e bocca.

Tuttavia, il “volto su Marte” è stata oggetto di una diffusa speculazione sulle possibili origini e lo scopo delle strutture artificiali sul Pianeta Rosso, con la faccia che è la formazione più discussa. La serie di strutture vicine al Volto su Marte è stata interpretata da alcuni appassionati di spazio come paesaggi artificiali, come potenziali piramidi e persino una città disintegrata.

L’idea che Marte possa essere stato un tempo dimora di esseri intelligenti, ha ispirato l’immaginazione di molti fan ed è stata espressa in numerosi articoli di giornale più o meno seri, nonché nella letteratura di fantascienza. Tant’è.

Impostazioni privacy