Uniti contro il cancro: quando un app trasforma lo smartphone in uno strumento di ricerca

Nel 2019 è stata un’iniziata molto ben riuscita, così Fondazione Vodafone e Fondazione Airc tornano a collaborare insieme per continuare nella lotta con il cancro. L’anello di congiunzione fra le due fondazioni è un’applicazione chiamata DreamLab, capace di trasformare uno smartphone in un prezioso strumento per accelerare la ricerca, grazie al calcolo distribuito.

Vodafone e lo sviluppo di DreamLab (Adobe Stock)
Vodafone e lo sviluppo di DreamLab (Adobe Stock)

Con DreamLab puoi velocizzare i complicatissimi calcoli necessari per gli studi oncologici. L’app è disponibile per Android o IOS: “scarica l’applicazione, metti in carica il tuo smartphone, seleziona il progetto che vuoi sostenere e clicca su Attiva DreamLab. Poi Dormi e supporta con noi la ricerca”. Se sei un utente iOS, per ricordare tutti i giorni di attivare DreamLab, puoi abilitare anche le notifiche nella sezione “Impostazioni” dell’app DreamLab” e riceverai un semplice avviso. Per tutti i clienti Vodafone Italia, l’utilizzo dell’app non comporta il consumo del traffico dati.

Fondazione Vodafone: “1,4 milioni i Dreamers in tutto il mondo, un quarto è italiano”

DreamLab ha sostenuto in Italia anche il progetto Genoma in 3D (Adobe Stock)
DreamLab ha sostenuto in Italia anche il progetto Genoma in 3D (Adobe Stock)

“Il nostro obiettivo è la caratterizzazione dell’ecosistema tumorale e in particolare delle relazioni tra sistema immunitario e cellule tumorali – spiega Massimiliano Pagani, responsabile del laboratorio di Oncologia Molecolare e Immunologia dell’istituto IFOM di Milano – per velocizzare i tempi occorre un’elevata potenza di calcolo, quindi il contributo di tutti i Dreamers sarà fondamentale. Il traffico di dati che ogni singolo utente potrà donare aiuterà a caratterizzare ogni singola cellula, trasformando lo smartphone in un potente strumento per contribuire a tracciare gli identikit e incrementare la conoscenza sul funzionamento dei tumori, al fine di individuare cure efficaci”.

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Il nuovo progetto di ricerca di AIRC ha l’obiettivo di le cellule che accelerano la proliferazione di diversi tipi di tumori, grazie al tracciamento di ognuna di esse, che viene schedata in un database per formare un identikit ben preciso in grado di fornire ai medici nuove e utili informazioni sulle cellule tumorali.

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“’A partire dal suo lancio in Italia, solo due anni fa, DreamLab ha avuto un successo e una diffusione straordinari – afferma Adriana Versino, consigliere delegato di Fondazione Vodafone Italia – sono 1,4 milioni i Dreamers in tutto il mondo, e un quarto di essi è italiano. Ognuno di loro sta dando un contributo concreto alla ricerca, a testimonianza di quanto le nuove tecnologie possano essere uno strumento prezioso per l’innovazione sociale e per il miglioramento della vita delle persone. Possiamo fare ancora di più, ed è per questo che oggi siamo felici e onorati di lanciare un nuovo progetto di ricerca con AIRC. Un progetto ambizioso, quanto necessario, che tutti possiamo sostenere ‘semplicemente dormendo’.

Dal 2019 a oggi DreamLab ha sostenuto in Italia anche il progetto di ricerca ‘Genoma in 3D‘, condotto con il sostegno di AIRC presso IFOM, consentendo di completare oltre 134 milioni di calcoli.

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