Vodafone inizia la migrazione definitiva verso il 4G e si appresta, progressivamente, ad abbandonare il 3G con la sostituzione di delle antenne in 1100 comuni italiani.
La terza generazione di comunicazione mobile, che ci ha accompagnato veramente per tanti anni, passerà mano al successore, nell’attesa dell’implementazione del 5G. La notizia curiosa è che il gigante di telefonia britannico si appresta a sostituire le antenne nei comuni dove il 4G non è mai arrivato, questo per confermare il digital divide ancora presente in italia su una buona fetta di territorio.
Come noto le frequenze legate al 3G dovranno essere lasciate libere entro la fine di gennaio 2021 per favorire la diffusione del nuovo digitale terrestre, ma Vodafone spinge per spiegare quetso cambiamento come un miglioramento verso qualità ed efficienza. Staremo a vedere se le promesse saranno mantenute.
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Un breve addio al 3G e benvenuto 4G (per ora)
Le reti 3G saranno dunque dismesse e sostiuite con le nuove celle 4G con l’obiettivo di migliorare la velocità media del provider Rosso. Tutto prenderà il via già a novembre 2020, così che entro il 31 gennaio 2021 tutto sarà completato a norma di legge.
Cosa accadrà? I cellulari che ancora si collegano al 2G, ebbene si esistono ancora, e al 4G non noteranno cambiamenti sostanziali, anzi è probabile un miglioramento della linea nelle zone che non erano coperte con questa velocità. Ma per i cellulari 3G? potranno ancora utilizzare la rete per telefonare e mandare SMS, ma non potranno navigare, in quanto non abilitati.
Chiaramente chi è in possesso di smartphone dotati di modem con questa tecnologia saranno costretti a sostiuirli entro l’inizio del 2021, ma Vodafone in questo caso promette di contattare tutti i suoi clienti ancora in questa situazione per informarli e trovare una soluzione.
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