Visore Apple: due nuovi brevetti danno concretezza al progetto

Mentre si attende l’uscita del visore Apple, l’azienda di Cupertino deposita due brevetti che fanno riferimento a dettagli apparentemente secondari ma importanti dell’ambizioso dispositivo

Il visore Apple per la realtà mista potrebbe diventare il “one more thing” dell’azienda di Cupertino in questo 2022. L’uscita dell’ambizioso progetto – che segnerà l’incursione della “mela” in un settore ritenuto abbastanza profittevole, seppur ad oggi ancora relegato a una certa nicchia di utenti – dovrebbe infatti essere scaglionato in due momenti storici, che coinvolgeranno rispettivamente gli sviluppatori – i quali potranno così mettere le mani sulla piattaforma software che animerà il dispositivo e predisporre le applicazioni compatibili – e poi i consumatori. O meglio una parte di questi, considerato il prezzo di listino non propriamente accessibile.

Visore Apple brevetti
Due nuovi brevetti per il visore Apple (Screenshot YouTube)

Mentre le caratteristiche di iPhone 14 sono già ben definite (o almeno così pare dai rumors), appare evidente invece che il visore Apple si trova ancora in uno stato di ultimazione e lo si intuisce dai brevetti che l’azienda statunitense sta pubblicando da qualche tempo a questa parte, tracciando evidentemente la strada per il futuro. Due di questi brevetti sono venuti alla ribalta in queste ultime ore grazie ad alcune indiscrezioni di 9To5Mac ed evidenziano altrettanti aspetti che potrebbero contraddistinguere il rivoluzionario indossabile.

Visore Apple: l’azienda immagina un rivestimento protettivo “in stile” occhiali da sole

Visore Apple brevetti
Il visore Apple potrebbe avere una caratteristica ripresa dagli occhiali da sole (AdobeStock)

Il primo di questi consiste in un rivestimento protettivo, montato appositamente sulla testa, che utilizza una finitura a specchio unidirezionale a infrarossi. Questa caratteristica è stata ripresa dal gigante della “mela” dai più comuni occhiali da sole e dalle maschere da sci, in quanto come rivelato dalla stessa azienda sono entrambi caratterizzati da rivestimenti protettivi che generano una sorta di effetto specchio unidirezionale, impedendo quindi alle persone di poter vedere gli occhi di chi indossa questi accessori. Come per gli occhiali da sole, si tratta di una soluzione squisitamente estetica per nascondere alla vista del pubblico tutto ciò che andrà a caratterizzare il funzionamento del visore, e in particolar modo il gruppo fotocamere e i sistemi di tracciamento dello sguardo.

Entrando invece nel merito del secondo brevetto dedicato al visore Apple, si tratta di un sistema HMD per ricaricare il dispositivo. Entrambi gli aspetti mostrano quindi come l’azienda americana stia lavorando su accorgimenti pratici (anche se apparentemente secondari) che daranno concretezza a un prodotto che avrà un importante obiettivo: aggredire il settore della realtà mista e rilanciarlo.

Impostazioni privacy