Pronti alle vacanze? I consigli per partire in sicurezza e tenere lontani gli hacker

Sono arrivate le vacanze, da sempre periodo atteso dagli utenti e dagli hacker, pronti a sfruttare la minima disattenzione per colpire i malcapitati turisti. Di seguito i consigli di Check Point Research per una vacanza in sicurezza e prova di hacker.

Vacanze a prova di hacker consigli per difendersi
I consigli per una vacanza a prova di hacker (PixaBay)

Estate fa rima con vacanze e relax. Ma pure con attacchi cybercriminali approntati senza colpo ferire a danno di chi non cerca altro che pace e tranquillità dopo duri mesi di lavoro. Se il regime di smartworking ha accentuato il rincorrersi di fenomeni di phishing e malware, giova tenere a mente quanto segue: gli hacker non vanno mai in vacanza. Anzi, sono pronti a sfruttare il fisiologico calo di attenzione dei vacanzieri per squarciare la sicurezza personale e intrufolarsi dentro ai meandri più nascosti dei nostri dispositivi, come smartphone, tablet e PC.

Per questo appaiono senz’altro utili i consigli condivisi da Check Point Research, società da sempre in prima linea quando si parla di contrasto all’emersione di fenomeni abusivi e disdicevoli alla sicurezza dei dati personali. Si tratta di semplici precauzioni da portare con sé nella valigia delle vacanze, perché come dice il proverbio, prevenire è meglio che curare.

Un primo suggerimento consiste nell’evitare l’accesso ai Wi-Fi pubblici. Potrebbe sembrare un paradosso, eppure l’esistenza di una connessione wireless gratuita costituisce da sempre una tentazione ghiottissima per gli hacker. Non fosse altro per la quantità di persone collegate, potenziali vittime dei malintenzionati. Evitate quindi di connettervi a reti Wi-Fi non criptate, vale a dire quelle in cui manca un protocollo di sicurezza prima dell’accesso al web. Se non potete farne proprio a meno, consigliamo di non effettuare l’accesso ad account personali o a dati sensibili.

Altro utile consiglio è di tener lontano il vostro smartphone da occhi indiscreti. Immaginate di trovarvi seduti in aeroporto e di avere accanto una persona: non è certo un buon momento per accedere all’home banking tramite app od addirittura effettuare acquisti online inserendo i dati della vostra carta di credito.

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Occhio a dove prenotate le vostre vacanze

Vacanze a prova di hacker consigli per difendersi
Fate attenzione ai portali per prenotare i viaggi e controllate le recensioni su Google (PixaBay)

Spesso e volentieri siamo soliti programmare i viaggi attingendo alle offerte online, magari perché allettati da un portale che ci propone suggestivi sconti e ribassi. Prima di procedere con l’ordine è bene accertarsi dell’affidabilità del sito web, controllando su Google la sua reputazione e la presenza di eventuali feedback lasciati da altri utenti. Non è la prima volta che si sente parlare di truffe dei siti di viaggi, creati ingegnosamente dagli hacker per mettere le mani sui dati di pagamento. Sarebbe in fondo una beffa prenotare un hotel di lusso rivelatosi a posteriori inesistente e, contemporaneamente, vedersi svuotato il conto in banca. In ogni caso, è sempre consigliabile acquistare tramite carta di credito (anziché quella di debito), giacché dotata di meccanismi di protezione contro le truffe informatiche che permetteranno di recuperare l’ammanco subìto.

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Siete finalmente arrivati nella località turistica di destinazione? Evitate di prelevare denaro tramite il primo bancomat che vi capita davanti agli occhi e rivolgetevi piuttosto a quelli ufficiali della banca. Meglio inoltre non divulgare troppo sui social dettagli anche capillari sul viaggio programmato, che potrebbero essere sfruttati dagli hacker per approntare campagne informatiche volte a raggirare l’utente.

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