Twitter-mercato: oltre a Google sono interessate anche Disney e Microsoft

Secondo alcune indiscrezioni Twitter potrebbe chiedere circa 30 miliardi di dollari al suo acquirente Google.

Secondo quanto riferito dalla CNBC, il social network dei 140 caratteri potrebbe trovare un nuovo proprietario entro la fine dell’anno e dopo che  la CNBC ha riferito che Google e Salesforce sarebbero interessate all’acquisizione di Twitter,  il sito TechCrunch ha riportato che nella lista dei potenziali acquirenti si sono aggiunte Microsoft, l’operatore americano Verizon ed ora anche Disney.

Disney, infatti, ad oggi possiede proprietà come  Walt Disney Studios, Marvel, Lucasfilm, Pixar, il canale americano ABC e una quota di maggioranza in ESPN con investimenti in A+E Networks, Vice Media e Hulu e quest’estate ha investito 1 miliardo di dollari in BAMTech, un segmetno della Advancement Media che gestisce lo streaming per diversi editori, tra cui HBO.

Twitter ha una quotazione di mercato di circa 13 miliardi di dollari, che corrisponde a circa un miliardo in meno del suo valore al momento della quotazione in Borsa. Le azioni di Twitter sono aumentate del 5 per cento il mese scorso, quando Ev Williams, membro del consiglio e co-fondatore di Twitter, ha dichiarato a Bloomberg  che la società stava predendo in considerazione una possibile acquisizione.

Da alcune indiscrezioni che circolano sul web pare che Twitter potrebbe chiedere 30 miliardi di dollari al suo acquirente; il prezzo sarebbe elevato, ma comprensibile se si tiene conto che il social network meno popolare Linkedin è stato acquistato da Microsft per 26.2 miliardi di dollari.

Le prime voci di corridoio hanno indicato in Google il probabile acquirente, facendo volare il titolo in borsa cresciuto del 21%, raggiungendo il valore più alto mai toccato in borsa, con azioni a 21,75 dollari. La notizia di una possibile acquisizione, però contemporaneamente ha penalizzato la stessa Google che ha visto il valore delle sue quote diminuire del 4%. 

L’acquisizione di Twitter da parte del motore di ricerca statunitense potrebbe essere un vero affare per Google, che ha tentato per anni e senza successo il lancio di piattaforme social, tra cui citiamo l’ultima Google+, che si è rivelata un vero e proprio flop.

Salesforces, società di cloud computing Salesforce, ha manifestato il proprio interesse ad acquistare il social, mentre il sito TechCrunch ha riferito che anche Verizon avrebbe tutto l’interesse nell’acquisizione del social network, nonostante dal mese di agosto sia alle prese con l’acquisto di Yahoo.

TechCrunch spiega ai suoi utenti che i dati “sono la grande moneta per le grandi aziende di tecnologia oggi” perché vengono utilizzati per scopi pubblicitari e, in effetti, il social Twitter è un grande contenitore di dati ed informazioni relative agli utenti. 

Purtroppo neanche il ritorno alla guida di Twitter del suo fondatore, Jack Dorsey, ha potuto cambiare le sorti del social. Dopo il successo dei primi anni, Twitter infatti ha patito molto la concorrenza delle altre piattaforme Facebook e Instagram che invece sono cresciute grazie all’introduzione di foto e video, che sono due elementi poco presenti e non ben integrati su Twitter.

I tentativi di evolversi dal punto di vista multimediale non sono stati particolarmente convincenti: gli stickers, i video, i sondaggi ed anche l’aumento effettivo dei caratteri a disposizione non hanno sortito l’effetto desiderato.

Lo scarso appeal pubblicitario, inoltre, unito a ricavi non proprio dei migliori, hanno da sempre affossato Twitter, rimasto in bilico per molto tempo.

Di recente, Twitter era stato superato anche da Instagram e confermando una crisi di interesse che sta spingendo sempre più utenti a postare altrove.

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