Twitter blocca account ambasciata cinese in USA per disumanizzazione

Twitter blocca account dell’ambasciata cinese negli Stati Uniti d’America in seguito ad un post sulle donne di etnia uigura.

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Twitter blocca account ambasciata cinese in USA (Adobe Stock)

Twitter è una delle piattaforme più importanti del mondo, attraverso la quale tantissime persone interagiscono e si informano ogni giorno. Infatti parliamo di un portale dove le più importanti e grandi autorità che esistono nel mondo rilasciano aggiornamenti, comunicati importanti e tanto altro, contribuendo ad elevare e non di poco l’affidabilità e l’importanza di Twitter come strumento preferito per informarsi e per approfondire certe dinamiche. Ovviamente sempre con una certa velocità e un tipo di comunicazione asciutto, simile ad un comunicato stampa. E per questo quello che è accaduto negli ultimi giorni, con il profilo Twitter ufficiale dell’ex presidente degli USA Donald Trump, ha creato un caos incredibile. Arrivando a far mettere in discussione la democrazia e facendoci riflettere sulla libertà di espressione e le modalità entro cui esercitarle. Ora Twitter ha bloccato l’account ufficiale dell’ambasciata cinese negli USA.

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Twitter blocca account ambasciata cinese in USA per disumanizzazione

Twitter logo
Twitter logo (Pixabay)

Il fatto è avvenuto nelle ultime ore, a causa di alcuni commenti scritti tramite l’account ufficiale dell’ambasciata cinese negli Stati Uniti d’America. Infatti, scrivendo sulla situazione delle donne di etnia uigura, l’ambasciata ha scritto che “non sono macchine per sfornare bambini”. Certamente un modo forte per spiegare la situazione, con poco tatto.

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E per questo Twitter, riporta il NY Journal, avrebbe censurato l’account dell’ambasciata, bloccandolo proprio come fatto  con Trump. Sono settimane di tensione per chi utilizza i social, dato che le piattaforme stanno facendo i conti con nuove regole volte alla totale censura di coloro che non rispettano le condizioni di servizio.

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