Terremoto in casa Amazon: il taglio è definitivo, non ci sarà più posto per tutti

Amazon ha preso una decisione drastica per quanto riguarda il personale di lavoro, e purtroppo non si potrà fare nulla per rimediare. Che cosa è successo?

C’è da tremare quando una compagnia famosa comincia ad avere problemi a livello economico, magari scaturiti da alcune vendite eseguite in maniera errata oppure perché delle azioni di marketing non sono andate a buon fine. Le ragioni possono essere praticamente infinite nella maggior parte dei casi, di conseguenza arrivare a capire quale potrebbe essere il problema è davvero un’impresa.

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Non è stata presa in fretta – Cellulari.it

D’altro canto non è neanche semplice esprimere un giudizio obiettivo su una situazione del genere, perché le motivazioni – come abbiamo accennato anche prima dopotutto – possono essere correlate a diverse circostanze che noi non conosciamo. Insomma, bisognerebbe informarsi il più possibile prima di giudicare una azienda in merito ad una specifica scelta fatta.

Amazon manda a casa i suoi lavoratori: ecco perché

E questo vale anche per Amazon, gigantesca società che ha deciso di licenziare molti dipendenti per una serie di motivi precisi. Non è stato sicuramente un momento di gioia né per la compagnia e tanto meno per coloro che hanno perso il loro, ma a quanto pare c’è una spiegazione da attribuire a questa vicenda incresciosa. Perché ha eseguito questi licenziamenti all’improvviso?

Amazon porta a termine una scelta difficile – Cellulari.it

Amazon ha deciso di licenziare più di 18.000 mila dipendenti per via della crisi economica che sta attraversando il settore tecnologico e delle vendite online. Andy Jassy, il CEO, ha annunciato al personale il piano di licenziamenti con una nota il 4 gennaio, ma non è inaspettato: tutto aveva avuto inizio con i tagli, e poi la situazione ha preso una piega più che terribile con le dimissioni di un vero e proprio esercito di impiegati. Uno scenario impensabile, e a quanto pare necessario per evitare problemi di una certa portata.

Andy Jassy, cercando di essere sia il più obiettivo possibile con il pubblico che onesto, ha spiegato cosa ha pensato l’azienda prima di arrivare a prendere la drastica decisione di licenziare 18.000 dipendenti: “Amazon ha resistito a economie incerte e difficili in passato e continueremo a farlo. Questi cambiamenti ci aiuteranno a perseguire le nostre opportunità a lungo termine con una struttura dei costi più forte; tuttavia, sono anche ottimista sul fatto che saremo creativi, intraprendenti e frammentari in questo momento in cui non stiamo assumendo in modo espansivo ed eliminando alcuni ruoli”.

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