Sono arrivate in Italia le nuove opzioni di genere su Facebook

Da oggi se non si rientra nelle 58 opzioni di identità di genere offerte da Facebook, da oggi il Social blu ne ha aggiunta una nuova, la numero 59, che si chiama ‘Riempi il testo vuoto?.

 Dopo un anno in cui Facebook offre un’opzione di Genere personalizzata, questa funzionalità è stata ampliata per includere un campo di testo libero. 

Quindi, se non si rientra nelle 58 opzioni di identità di genere offerte da Facebook, da oggi il Social blu ne ha aggiunta una nuova, la numero 59, che si chiama “Riempi il testo vuoto”; infatti il Ceo di Facebook ha detto che si sono resi conto che “alcune persone devono affrontare la sfida di condividere la loro vera identità di genere con gli altri, perciò questa 59sima opzione offre agli utenti la possibilità di esprimersi in modo autentico”.

Questa nuova impostazione era disponibile su Facebook per gli utenti degli USA, ma da oggi anche nel nostro Paese è possibile definire liberamente la propria identità di genere; infatti gli utenti avranno la possibilità di scrivere fino a 10 vocaboli diversi caratterizzanti l’identità di genere e selezionare e controllare il tipo di pubblico con cui condividere questa informazione.

Gli iscritti al Social, inoltre, hanno la possibilità di scegliere il pronome con cui preferiscono ricevere un riferimento, come ad esempio, lui/suo (he/his) di lui, lei/suo di lei (she/her), oppure loro/il loro (they/their); infatti negli Stati Uniti i pronomi hanno molta importanza.

L’ingegnere di software Ari Chivukula faceva parte del gruppo di sviluppatori di Facebook che ha contribuito a creare la nuova opzione; egli si identifica come transgender e ha detto che i funzionari sperano “che la nuova opzione possa aprire il dialogo agli utenti che non si riconoscono come maschio o femmina”.

Sarah Kate Ellis, GLAAD President & CEO, ha spiegato che “consentendo alle persone di parlare del loro genere nelle loro stesse parole, Facebook continua ad essere un leader nel suo impegno a rispettare e proteggere gli utenti LGBT.”

In Italia Facebook collabora con Arcigay ,  la più importante associazione italiana LGBT (Lesbica, Gay, Bisex, Trans), che l’anno scorso ha giocato un importantissimo ruolo identificando la lista di categorie di genere messa a disposizione degli utenti italiani.

“Il messaggio importante che Facebook vuole trasmettere è che la libertà è un terreno da esplorare senza timori”, commenta il presidente Arcigay Flavio Romani.

Laura Bononcini, responsabile delle relazioni istituzionali di Facebook Italia, afferma: “E’ importante che ogni persona che utilizza Facebook per rimanere in contatto con gli amici, o seguire argomenti di interesse, si senta a suo agio e sia realmente se stessa. In questo senso la possibilità di esprimere la propria identità sessuale è sicuramente un aspetto importante, soprattutto se questa va oltre la semplice categorizzazione “uomo” o “donna’”.

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