Brutta sorpresa dopo un volo, come non rischiare di perdere la patente di ritorno da una vacanza: scarica subito questa applicazione.
Quando si viaggia con l’aereo si vive una sorta di sospensione della realtà, sopratutto quando si ritorna da una vavanza, lunga o breve che sia. Si sorvolano le nuvole, si ripensa ai giorni di relax appena trascorsi e ci si lascia andare più del solito.
Questo accade sopratutto durante un lungo volo, durante i quali molte compagnie aeree offrono cibo e bevande ai loro passeggeri, anche in classe economy. Un bicchiere di vino, un cocktail servito da una hostess sorridente o una birra fresca sembrano il modo perfetto per dare degna conclusione al viaggio.
Cosa accade quando si beve alcol il aereo
Quello che non tutti sanno è che bere alcolici in areo ha un effetto diverso rispetto al farlo a terra. Diversi studi scientifici dimostrano che l’altitudine e la pressurizzazione della cabina hanno effetti sul modo in cui l’organismo metabolizza l’alcol.

Secondo la Federal Aviation Administration (FAA) e altri enti di ricerca, l’ossigeno ridotto in quota può addirittura amplificare gli effetti dell’alcol, portando a una sensazione di ebrezza più intesa. Ciò significa che anche un consumo moderato può avere effetti più marcati rispetto a quando si beve a livello del mare.
Finché si è in volo o in aeroporto poco male. Il brutto viene se ci si mette in auto dopo il volo, si potrebbe finire in un controllo casuale delle forze dell’ordine, perfino nei pressi dell’aeroporto. Se si è consumato alcol non bisognerebbe mai mettersi alla guida, tuttavia può capitare di dover prendere a noleggio un auto oppure di dover rientrare a casa con il proprio veicolo.
Se il tasso alcolemico è ancora superiore ai limiti consentiti dalla legge in Italia. Questo secondo il Nuovo Codice della Strada è di 0,5 g/l per i guidatori normali e 0,0 g/l per i neopatentati e i conducenti professionali. Se fermati per un controllo e trovati sopra il limite, si rischiano multe salate, la sospensione o persino la revoca della patente.
Ovviamente il consiglio è quello di non bere alcol prima di mettersi alla guida, tuttavia se si è bevuto e non si vuole rischiare è consigliabile scaricare un’applicazione in grado di calcolare il tasso alcolemico nel sangue da confrontare con quello dei limiti del Codice della Strada.