Redmi Note 10 si fa in quattro e punta tutto su display e fotocamere

Xiaomi ha presentato oggi la nuova serie Redmi Note 10, a conclusione di una pletora di indiscrezioni emerse nelle scorse settimane. Quattro i modelli disponibili in Italia e alcuni punti di forza in comune: così il produttore cinese vuol confermare il proprio monopolio tra i medio-gamma.  

Redmi Note 10 ufficiale
Il comparto fotografico di Redmi Note 10 Pro

Xiaomi va all’attacco della fascia media, portando l’apprezzata gamma Redmi Note ad un livello superiore. Durante il corso di un evento stampa in streaming, il produttore cinese ha infatti ufficializzato l’approdo in Italia dei suoi primi smartphone economici e le novità messe in rilievo sono senza dubbio dirompenti. Display AMOLED e fotocamere rappresentano il biglietto da visita della rinnovata serie Redmi Note 10, articolata per l’occasione in addirittura quattro proposte. Un poker d’assi quello lanciato da Xiaomi, nel tentativo di bissare il successo registrato in questi ultimi mesi dai modelli attualmente in commercio.

Redmi Note 10 Pro
A catturare la scena è soprattutto Redmi Note 10 Pro, complice alcune specifiche mutuate dagli smartphone di fascia più alta. Xiaomi lo definisce come il re dei mediogamma in fatto di fotografia, a conferma delle potenzialità offerte dal generoso sensore da ben 108 megapixel. Grazie alla tecnologia pixel binning 9-in-1 e ad alcuni accorgimenti software (tra cui la rinnovata modalità notturna 2.0 e l’algoritmo RAW multi-frame), lo smartphone mira a garantire scatti di livello anche in condizioni di luce precaria, segnando dunque un importante salto generazionale rispetto al passato. Apprezzabili sono altresì le aggiunte all’app fotocamera, opportunamente arricchita delle opzioni “Foto Clona”, “Video Clona”, “Dual Video” e “Lunga Esposizione” per condividere sui social foto e video creativi, attingendo per l’occasione anche ai sensori ultra-wide da 8 megapixel, telemacro da 5 megapixel e di profondità da 2 megapixel.

Il modello Pro può far sfoggio di un display AMOLED da 6.67 pollici Full-HD+ con supporto alla frequenza di aggiornamento di 120Hz, mentre sotto “il cofano” batte forte la presenza del processore Snapdragon 732G di Qualcomm, accoppiato a 6 od 8 gigabyte di memoria RAM e 64 o 128GB di storage espandibile, a seconda della versione scelta. Chiudono il cerchio il lettore di impronte digitali laterale di nuova generazione, doppio altoparlante stereo, jack audio da 3.5 millimetri, NFC, dual-SIM e la tecnologia fast charge da 33W per ridurre al minimo i tempi di ricarica della generosa batteria da ben 5.020mAh. Lo smartphone (dimensioni di 164mm x76.5mm x 8.1mm e peso di 191 grammi) sarà commercializzato nelle colorazioni Onyx Gray, Glacier Blue e Gradient Bronze.

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Redmi Note 10S e Redmi Note 10

Redmi Note 10
Il tradizionale Redmi Note 10

Nell’intermezzo si collocano Redmi Note 10S e Redmi Note 10, differenziati soprattutto per processore e fotocamera principale. Ambedue gli smartphone sono dotati di display AMOLED da 6.43 pollici a risoluzione Full-HD+ e, alla stregua della versione Pro, mettono in mostra alcune novità sostanziali: si pensi al nuovo sensore di impronte digitali laterali, ma anche alla ricarica rapida fino a 33W, doppio altoparlante stereo e nuova configurazione del sensore di luce a 360 gradi. Il comparto fotografico poggia sulla presenza di quattro sensori collocati sul posteriore, di cui un obiettivo ultra-wide da 8 megapixel, un componente macro da 2 megapixel per i primi piani e un sensore di profondità da 2 megapixel per i ritratti.

Redmi Note 10S è l’unico ad essere impreziosito da una fotocamera principale da 64 megapixel e può anche fregiarsi dell’implementazione del tag NFC, mentre il modello tradizionale può contare su una più classica ottica da 48 megapixel. In tutt’e due i casi, saranno presenti funzionalità software in grado di accontentare le esigenze dei consumatori, complice l’aggiunta delle modalità slow-motion e time-laps, ma anche della modalità notturna per scatti migliori in condizioni di luce precaria.

La piattaforma hardware dei due nuovi smartphone Xiaomi di fascia media è diversificata, con il MediaTek Helio G95 inaugurato su Redmi Note 10S: si tratta di un chipset octa-core appositamente congegnato per supportare anche i giochi più veloci e offrire prestazioni quotidiane senza compromessi; diverso è invece il discorso per Redmi Note 10, che può contare sull’affidabile Snapdragon 678, rivisitato processore strutturato secondo i paradigmi dello Snapdragon 675 presente sul Redmi Note 7 Pro.

Arriva anche il primo Redmi Note in 5G

Redmi Note 10 5G
Il primo Redmi Note in 5G

Completa il quadro della rinnovata gamma Redmi Note il modello impreziosito dal supporto alle reti di nuova generazione. Lo smartphone è spinto dal processore MediaTek Dimensity 700 con processo produttivo a 7 nanometri ed è accoppiato da 4 o 6 gigabyte di memoria RAM e 64 o 128 gigabyte di storage espandibile. Il comparto fotografico principale è lo stesso di Redmi Note 10, pur difettando del sensore ultra-wide; ragguardevole è invece la presenza di un display AMOLED da 6.5 pollici impreziosito dal supporto alla frequenza di aggiornamento a 90Hz, mentre la batteria si attesta sui 5.000mAh.

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Non abbiamo ancora informazioni dettagliate circa le strategie commerciali abbozzate da Xiaomi e siamo certi che le prossime settimane saranno decisive per svelare prezzi ed effettiva disponibilità in Italia dei rinnovati dispositivi di fascia media.

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