Redmi 10 è un déjà vu ma le sue specifiche rivoluzioneranno la fascia bassa

Redmi 10 non sarà di certo originalissimo nell’estetica ma avrà il merito di portare a un nuovo livello il settore degli smartphone di fascia bassa.

Redmi 10 nuovo smartphone economico
Redmi 10 è vicinissimo al debutto (AdobeStock)

Redmi si prepara a lanciare il suo smartphone Android più economico e per l’occasione potrebbe ispirarsi a un vero e proprio flagship. Il riferimento non dev’essere inteso ovviamente alle specifiche tecniche, quanto piuttosto al design. Stando a quanto riportato da SlashGear, l’entry-level della controllata di Xiaomi dovrebbe replicare infatti il medesimo aspetto estetico di Mi 10 Ultra, l’ex-top di gamma Android del 2020 impreziosito da un’ottima fotocamera principale da 50 megapixel.

Ed è proprio l’arrangiamento del comparto fotografico a far da musa ispiratrice. Come dimostrano le inequivocabili immagini condivise da uno store asiatico, Redmi 10 farebbe infatti sfoggio di un vistosissimo gruppo di fotocamere caratterizzato dalla presenza di addirittura cinque sensori, di cui uno principale posizionato in modo a sé stante rispetto agli altri. Le peculiarità hardware del comparto fotografico non sono ancora note, ma appare evidente l’intenzione di Redmi di volere insistere – quantomeno sotto il profilo commerciale – su una delle caratteristiche più ricercate dai consumatori.

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Redmi 10, display e fotocamere al centro di tutto

Redmi 10 nuovo smartphone economico
Redmi 10 si ispirerà grandemente al flagship Mi 10 Ultra (Immagine by SlashGear)

Il nuovo smartphone Android economico segnerà comunque un importante salto generazionale rispetto al modello attualmente in commercio. L’abbozzo di scheda tecnica anticipato dalle ultime indiscrezioni conferma, in effetti, le tangibili migliorie apportate da Redmi, ad incominciare dal display, che potrebbe guadagnare la risoluzione Full-HD+ e, soprattutto, una frequenza di aggiornamento di 90Hz, mera rarità tra gli smartphone a prezzo inferiore ai 150 euro (fatta eccezione al Poco M3, ex sub-brand del gruppo Xiaomi). Ragguardevole sarà altresì l’utilizzo del processore MediaTek Helio G88, chipset presentato soltanto qualche settimana fa e strutturato in configurazione octa-core.

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E la batteria? Sarà uno dei punti cardine di Redmi 10, grazie alla presenza di un modulo da addirittura 5.000mAh con supporto alla ricarica rapida cablata da 18W. Insomma, uno smartphone non propriamente originale nell’estetica, ma dal cuore pulsante e dalle componentistiche senz’altro ragguardevoli in relazione all’esborso finale.

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