Da PostePay a PosteID: server down e gravi disagi per gli utenti. Cosa sta accadendo

Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia. Si spera che lo sia veramente, soprattutto in ottica di una giornata dove il picco di segnalazioni relative a un malfunzionamento delle applicazioni afferenti a Poste Italiane ha raggiunto il massimo livello.

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Poste Italiane down, picco di segnalazioni (Cellulari.it)

Non se ne esce: da questa mattina chiunque tenti di entrare nell’applicazione di Poste Italiane, o PosteID, o PostePay, si vede restituire sempre lo stesso messaggio: errore GC01. E’ quello che rientra solitamente nella categoria di errori che vengono generati quando si tenta di accedere alla propria area clienti, ma questa non riesce a collegarsi al server centrale.

E poco importa che si tenti di farlo da Melafonino o qualsivoglia altro smartphone: non funziona. Niente. E non ci sono soluzioni che tengano.

Servizio Clienti Poste: il problema si allarga allo Spid

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Poste Italiane down, impossibile parlare col servizio clienti (Adobe Stock)

C’è chi ha tentato di chiamare il numero verde delle Poste, per poter parlare con un operatore e cercare di capire cosa stesse succedendo. Ma dopo aver ascoltato il primo disco, che chiede se si vuole parlare con un operatore per privati o per aziende, i poveri utenti si sono trovati di fronte a un laconico messaggio registrato.

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Telecom Italia, siamo spiacenti. Il numero da lei chiamato non è esistente”. Bella prova, decisamente. O i sistemi si sono talmente compromessi da generare un errore anche sulle linee telefoniche, o più strategicamente il servizio clienti si è reso irreperibile almeno quanto basta per trovare qualche risposta plausibile al disservizio.

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I meno tecnologici e più ansiosi hanno subito pensato a scenari diversi dal “down” tecnologico: carta smagnetizzata, carta clonata, credito residuo esaurito. Già perché il servizio di riconoscimento dell’utente non funziona su nessun device, non è possibile nemmeno inserire i dati di pagamento della carta sui vari servizi di e-commerce telematico.

App Store: si è verificato un errore. Play Store: si è verificato un errore. Google Pay: si è verificato un errore. Apple Pay: idem come sopra. Insomma, un servizio così vasto come quello di Poste che si blocca in questo modo, decisamente crea scompiglio. Proprio sotto le feste, quando la gente ha maggior necessità di accedere ai suoi sistemi di pagamento.

E la cosa più grave è che, come detto, non funziona nessun metodo di recupero. Non serve e non basta disinstallare le applicazioni e poi reinstallarle, non serve a nulla ripristinare il PosteID né svuotare la cache dai sistemi web dei nostri device.

Il picco di segnalazioni sembra non avere fine, come già era successo un paio di mesi fa, quando le app di Poste Italiane erano andate in down e già allora si parlava di Errore CG01 che continuava a reiterare, sembra quasi all’infinito.

Per ora non si sa quali siano né le cause né, peggio ancora, le soluzioni di un problema già avvenuto appena lo scorso ottobre. Le segnalazioni, quelle sì, a migliaia sia su Down Detector e sui social, Twitter in primis. Un problema di server che si allarga però anche ai suoi derivanti, Spid in primis, che non funziona per chi ce l’ha collegato con PosteID. Si può solo aspettare, sperando che tutto si risolva il prima possibile.

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