Pirateria in costante aumento a causa delle pandemia: cinema e servizi di streaming limitano le trasmissioni

La pandemia ha amplificato la pirateria audiovisiva: servizi di streaming e studi cinematografici reagiscono alle perdite di abbonati e ricavi limitando la trasmissione online di film e serie TV.

Pirateria film streaming
(Adobe Stock)

La pandemia e la conseguente chiusura dei cinema hanno scatenato un fenomeno già incontrollato, che non solo non accenna a diminuire, ma è in costante crescita: la pirateria digitale. La trasmissione in streaming tramite servizi ad abbonamento ha rappresentato un’importante rivoluzione del modello di business dell’industria cinematografica, ed è sempre più diffusa, ma non sufficiente a contrastare un problema apparentemente inarrestabile. Film e serie TV sono, infatti, regolarmente condivise sul web illegalmente, sempre più facili da reperire che in passato, e spesso anche in alta qualità.

I tempi di condivisone delle uscite recenti sono sempre più brevi: è facile trovare online, tramite siti di streaming o torrent, anche i film rilasciati da poche settimane, completi di sottotitoli in più lingue e opzioni di qualità 4K.

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Pirateria audiovisiva, i grandi nomi del cinema limitano lo streaming online

La difficoltà nella lotta alla pirateria è significativa, poiché per ogni sito di streaming e/o download illegale rimosso, altri ritornano online, con nomi e domini diversi per sfuggire ai controlli delle autorità. Ciò rappresenta un importante perdita di ricavi per gli studi cinematografici, i distributori e i servizi di streaming a pagamento, come Netflix o Disney+, che perdono abbonati e, a volte, anche il supporto di registi e distributori, che decidono di non consentire più la trasmissione online.

Tra i grandi nomi che sono corsi ai ripari figurano AMC Entertainment, la più grande catena cinematografica al, mondo, e Warner, che hanno annunciato delle esclusive cinematografiche per la trasmissione dei film nelle sale: saranno disponibili nei cinema per 45 giorni o più prima di essere distribuiti in formato digitale.

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Anche il circuito Cineworld ha preso un provvedimento simile: le serie Marvel saranno, almeno inizialmente, proiettate al cinema, mentre tutte le altre nuove uscite saranno disponibili online.

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