Navigatori, l’errore da non fare quando lo attivi, potrebbe costarti caro

L’avanzamento della tecnologia ha portato a novità ed invenzioni che hanno letteralmente cambiato le abitudini di milioni di persone in tutto il mondo. Quasi tutti ormai ci siamo abituati all’ingresso di nuovi modi di comunicare, ma anche a fare alcune attività in modo completamente diverso da prima. Si può dire che la tecnologia sia entrata quasi ovunque, e negli anni è andata a toccare tutti i rami della società. 

Sicuramente internet e il cellulare rappresentano le invenzioni che hanno cambiato la storia dell’umanità, e la nostra generazione è presente ai continui mutamenti che avvengono da quando sono state introdotte queste novità. Le comunicazioni e gli spostamenti sono tra le attività che maggiormente hanno risentito di questi cambiamenti, e da qualche anno tutti utilizziamo in particolare i navigatori come guide virtuali per raggiungere i luoghi dove dobbiamo recarci.

Scelta del Navigatore satellitare
Navigatore satellitare (Canva)

Il navigatore ha rappresentato una novità assoluta per coloro che si spostano, ed un grandissimo aiuto che ha preso a tutti gli effetti il posto delle mappe cartacee, i famosi Tuttocittà ad esempio, alle quali dovevamo affidarci prima dell’avvento della tecnologia.

Navigatori, come scegliere quello giusto senza fare errori

In commercio esistono i navigatori satellitari dedicati, oppure le applicazioni che si possono utilizzare direttamente dallo smartphone. Altroconsumo ha dedicato un approfondimento ed una guida per la scelta oculata di questi compagni di viaggio quotidiani.

Batteria del cellulare scarica
Batteria del cellulare scarica (Canva)

Il navigatore satellitare si può scaricare come applicazione direttamente sul proprio smartphone, grazie al GPS integrato ormai su tutti gli esemplari; le stesse app gratuite sono ormai quasi sempre già installate sui cellulari, in quanto integrate sui sistemi Android (Google Maps) e iOS (Apple Maps). Il navigatore sul cellulare, però, funziona con la connessione internet – importante soprattutto per aggiornare ad esempio sui migliori tragitti rispetto al traffico che si può incontrare – e va ad utilizzare anche molta batteria.

Il navigatore tradizionale è invece un apparecchio dedicato esclusivamente alla navigazione, dotato di antenna GPS, che rileva la posizione e indica il tragitto migliore; rispetto alle app, non intasa l’utilizzo del cellulare e non ne scarica quindi la batteria, e può essere installato direttamente in automobile senza la necessità ogni volta di aprire e chiudere l’applicazione sullo smartphone. In più, rispetto alle app per cellulari, i navigatori GPS sono muniti di mappe precaricate e non hanno bisogno di connessione internet per funzionare; internet servirà solo se si vogliono avere informazioni in tempo reale sul traffico.

Quando si decide quindi di utilizzare un navigatore, è importante anzitutto capire di quanto utilizzo abbiamo bisogno – chi lavora ad esempio per le strade, e sta spesso in viaggio o in movimento, avrà bisogno del prodotto migliore in assoluto. Il problema di dispendio maggiore riguarda sicuramente il traffico internet, e la batteria del cellulare; infatti i navigatori dedicati vengono generalmente venduti dotati di alimentatore da auto, collegabile alla presa dell’accendisigari. Infine un consiglio dagli esperti di Altroconsumi: utilizzate l’app sul cellulare solo in modalità audio, spegnendo lo schermo dello smartphone, al fine di consumare meno batteria.

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