Italia sempre più nel mirino dei cyber criminali: quarta al mondo per attacchi informatici

La classifica McAfee dei Paesi più colpiti dai cyber criminali parla chiaro: l’Italia è vulnerabile ai malware e agli attacchi informatici, un fenomeno che si è intensificato con la pandemia.

Italia nel mirino del cyber criminali
(Unsplash)

Secondo le rilevazioni effettuate negli ultimi 12 mesi dall’azienda per la sicurezza informatica McAfee, l’Italia è al quarto posto al mondo per i virus sui cellulari e computer: sono stati registrati oltre 1 milione e centomila file pericolosi nel nostro Paese, che con questa cifra si posiziona subito sotto al podio. Il primo posto va agli Stati Uniti, con quasi 3 milioni di rilevamenti; al secondo la Spagna con 2.3 milioni, e al terzo il Sud Africa con 1.5 milioni.

Il numero totale dei file malware rilevati globalmente supera 14 milioni: una cifra preoccupante, di cui più del 90% sono i cosiddetti “trojan”- dei software dannosi in grado di installarsi all’insaputa dell’utente nel dispositivo, di cui prende il controllo.

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Report McAfee, la pandemia ha intensificato il cyber crimine anche in Italia

disservizi WindTre attacco hacker
 (PixaBay)

Dal report McAfee si evince che il maggior parte dei file pericolosi si serve proprio della pandemia globale: molte delle minacce sono “mascherate” da messaggi e informazioni sul COVID-19 o sulle misure di prevenzione e le vaccinazioni. I malware si fanno veicolare da messaggi che, ad esempio, nel tentativo di accedere ai dati sensibili dei dispositivi, invitano a scaricare app, aprire dei link oppure visitare alcuni siti riguardanti che appaiono non solo innocui, ma spesso anche ufficiali, camuffando il dominio o e-mail per sembrare sempre più realistici. Ad essere i più colpiti dagli attacchi malware sono i dispositivi mobili, secondo un’altra ricerca dell’azienda Lookout.

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Tra l’ultimo trimestre del 2020 e il primo del 2021 c’è stata una vera e propria impennata in questo settore: un incremento del 49% in pochi mesi. A detta dell’azienda, i cyber criminali sfruttano sempre di più i grandi eventi di attualità per condurre più vittime nella loro trappola: lockdown, vaccini, elezioni politiche, Brexit, hanno costituito un campo fertile per la diffusione di malware, e offerto le condizioni sociali ideali per colpire i più vulnerabili anche in Italia.

Per far fronte a questa problematica crescente, proprio in questi giorni il Senato ha dato il via libero al decreto sulla cybersicurezza, che prevede anche l’istituzione dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale.

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