iPhone 13 da sballo: potrebbero avere un’antenna per le chiamate anche quando non c’è campo

Quando scrive Ming-Chi Kuo, le sue parole hanno sempre i crismi delle ufficialità. Il noto analista della KGI Securities, che vanta sui social il maggior numero di anticipazioni ufficiose sui piani passati, presenti e future di Apple, regala un’altra probabile chicca sui prossimi iPhone 13.

iPhone 13 (Adobe Stock)
iPhone 13 (Adobe Stock)

Apple starebbe continuando a lavorare a un’antenna per le comunicazioni in grado di mettere in contatto iPhone attraverso i satelliti di tipo Low Earth Orbit – o LEO, apparecchi che gravitano in un’orbita bassa attorno alla Terra, tra l’atmosfera e le fasce di van Allen, quindi tra i 300 e 1000 km. Stando a quanto riferisce Kuo, sembra che Apple abbia dato una bella accelerata al suo sviluppo e sembra che il sistema sia pronto al debutto proprio su iPhone 13.

Apple, antenna satellitare ma non solo. Le novità che si preannunciano sugli iPhone 13

Apple (Adobe Stock)
Apple (Adobe Stock)

L’iPhone 12 è stato un enorme successo di vendite per Apple grazie al lancio del 5G. Cupertino parte da qui pensando al suo nuovo gioiello, il cui lancio è previsto per questo autunno. Sempre grazie alle anticipazioni di Kuo, sembra che Apple voglia mantenere lo slancio del suo recente passato per proiettarsi verso un futuro prossimo con l’aggiunta di un’altra nuova tecnologia radio all’iPhone.

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In una nota degli investitori, Ming-Chi Kuo ha affermato che si aspetta che i prossimi modelli di iPhone 13 siano dotati di una modalità di comunicazione satellitare a bassa orbita terrestre (LEO): ciò consentirebbe a un utente di iPhone 13 di inviare messaggi ed effettuare chiamate telefoniche, anche quando non si trova all’interno della copertura standard del ripetitore 4G/5G.

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La tipologia di satellite scelta sarebbe la stessa utilizzata dalla costellazione Starlink di proprietà di Elon Musk: i dispositivi ai quali si collegherà l’ancora ipotetico sistema Apple sembra proprio che saranno connessi tra loro, grazie alla ricezione di un segnale dai telefoni per passarlo tra loro prima di ritrasmetterlo sul pianeta alla prima torre di comunicazione disponibile, che instraderà la comunicazione presso canali terrestri. Già Bloomberg aveva rivelato questo pensiero stupendo circa due anni fa. Ma quei semplici rumors nel 2021 fanno un grande frastuono, a ridosso dell’uscita degli iPhone 13.

In un futuro neanche troppo così lontano, Kuo ipotizza che la comunicazione satellitare LEO possa essere utilizzata anche dall’imminente auricolare Apple AR, dall’Apple Car e da altri accessori Internet of Things. Kuo afferma che l’iPhone 13 utilizzerà una versione personalizzata del chip modem in banda base Qualcomm X60, un chip in grado di supportare le comunicazioni via satellite.

Ascoltando Kuo, gli iPhone 13 assomiglieranno in gran parte all’attuale linea di iPhone 12 per dimensioni dello schermo e per il fattore di forma. Le nuove funzionalità previste includono aggiornamenti ai sistemi di telecamere, un display ad alta frequenza di aggiornamento per i modelli Pro e una tacca del display più piccola.

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