I lavori notturni causano un certo tipo di malattie: ecco quali e perché succede

I lavori notturni sono sicuramente molto più impegnativi e danno stress e stanchezza, ma oggi spunta anche la teoria che facciano ammalare di più.

Si sa che i turni di notte non sono certo piacevoli, anche se vengono retribuiti di più. Forse è per questo motivo che molti lavoratori accettano di sconvolgere totalmente i loro ritmi, ma in alcuni casi sarebbe meglio riflettere attentamente.

lavori di notte pericolosi per la salute
Lavorare di notte fa male alla salute Cellulari.it

Una recente ricerca effettuata negli States pone attenzione sulle conseguenze per la salute nei lavoratori che fanno i turni di notte. Sembra che ne bastino anche soli tre a settimana per sviluppare diabete, obesità e anche malattie a carico dell’apparato cardiocircolatorio.

Ecco a cosa vanno incontro coloro che fanno i lavori notturni, attenzione!

Secondo i ricercatori, i danni alla salute non derivano dalle cattive abitudini alimentari che potrebbero insorgere lavorando di notte, come ad esempio uno spuntino alle prime luci dell’alba o un pasto completo dopo la mezzanotte, ma da altri fattori. Gli esperti hanno scoperto che lo sconvolgimento del ritmo sonno-veglia va addirittura a confondere i ritmi proteici che presiedono alla regolazione del glucosio, del metabolismo energetico e dei livelli di infiammazione. Lo studio, molto interessante, è stato pubblicato anche sul Journal of Proteome Research.

lavorare di notte fa male alla salute
Chi fa i turni di notte è soggetto ad ammalarsi di più e anche gravemente Cellulari.it

Anche stando attenti alla dieta e al regime alimentare, dunque, un lavoratore notturno deve combattere contro lo stress accusato dall’organismo e dai meccanismi che si innescano con l’irregolarità dei ritmi circadiani.

Quando i ritmi interni sono disregolati, si ha uno stress duraturo nel sistema, che riteniamo abbia conseguenze sulla salute a lungo termine

Ha spiegato Hans Van Dongen, ricercatore esperto di cronobiologia e deprivazione di sonno della Washington State University, che ha coordinato lo studio.

Per arrivare alle conclusioni di cui sopra, ovvero il rischio di malattie gravi per chi lavora di notte, i ricercatori hanno effettuato dei test proprio su alcune persone, misurando i loro ritmi in condizioni variabili di luce, temperatura, sonno, veglia e alimentazione.

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