GameStop: il famosissimo store finisce nei guai | Ecco cosa può accadere

Anche GameStop ha deciso da tempo di lanciarsi nel mondo degli NFT. Ma c’è una vicenda che potrebbe far finire nei guai la catena di videogiochi. Ecco tutto quello che c’è da sapere

Si tratta di un tema sempre più in voga e del quale si parlerà ancora a lungo nei prossimi anni. Chi non si è imbattuto almeno una volta in discorsi, articoli o altro legato a metaverso, NFT, criptovalute e così via? È ciò che probabilmente caratterizzerà internet e le nostre vite in un futuro non troppo lontano.

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Gamestop e gli NFT, un progetto partito bene ma che non esula dalle polemiche (screenshot)

Intanto, le grandi aziende e i marchi di tutto il mondo si stanno da tempo imbattendo in tematiche di questo tipo. Basti pensare a GameStop, nota catena di videogiochi che ha deciso di aprire il suo marketplace dedicato agli NFT. Ma non mancano le polemiche, che stanno dando vita a problematiche non da poco per l’azienda.

GameStop e gli NFT, piovono polemiche nei confronti dell’azienda

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L’ultima vicenda riguarda una violazione del copyright (Adobe Stock)

L’apertura del marketplace dedicato agli NFT di GameStop sta causando non pochi problemi. Innanzitutto per la polemica legata alla foto dell’11 settembre, una vicenda del quale si è già parlato parecchio nelle settimane passate e che non ha fatto fare bella figura all’azienda. Ma non è finita qui perché, stando a quanto si legge su PC Gamer, ci sarebbe un altro aspetto parecchio preoccupante e che riguarda questa volta una violazione del copyright.

Pare infatti che nel marketplace sia comparso un token non fungibile legato a diversi giochi indipendenti, senza alcuna autorizzazione. L’autore dell’NFT si chiama Nathan Ello e ha pubblicato la collection NifTy Arcade. Secondo quanto emerso, guadagnando ben 14.000 dollari in pochi giorni. Quest’ultimo non aveva alcun tipo di permesso, e ora rischia grosso. 

GameStop ha già proceduto con la rimozione della collezione dal suo marketplace, ma ora c’è un altro problema. Tutti gli utenti che hanno acquistato la collection, cosa faranno? Ello ha rimborsato gli sviluppatori, ma va detto che nulla sarà tracciabile e quindi non ci sono garanzie che la parola verrà mantenuta. Vedremo in che modo si evolverà la situazione, ma è chiaro che l’episodio getta ombre anche sul marketplace di GameStop. L’azienda non si è ancora espressa ufficialmente a riguardo, con un comunicato o con un portavoce, e non è detto che lo farà nei prossimi giorni.

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