Fusione nucleare: lo scatto della Cina batte tutti i record

Il sole artificiale creato dagli scienziati cinesi è quasi cinque volte più caldo di quel sole che con i suoi raggi irradio il mondo intero. L’ultimo esperimento condotto dall’East regala ai cinesi un primato senza precedenti.

Fusione nucleare, l'impressionante esperimento (riuscito) degli scienziati cinesi (Adobe Stock)
Fusione nucleare, l’impressionante esperimento (riuscito) degli scienziati cinesi (Adobe Stock)

L’Experimental Advanced Superconducting Tokamak (acronimo EAST) ha ottenuto in settimana un funzionamento continuo al plasma ad alta temperatura, per ben 1.056 secondi a Hefei, capitale della provincia dell’Anhui, nella Cina orientale.

Il reattore sperimentale di energia a fusione magnetica tokamak ha una designazione interna HT-7U. La sua durata di funzionamento nell’ultimo esperimento è il tempo più lungo per un reattore a fusione magnetica, secondo una dichiarazione rilasciata dall’Accademia cinese delle scienze.

Il nostro Sole raggiunge una temperatura di 15 milioni di gradi Celsius al suo interno. Moltiplicatela per cinque

Fusione nucleare, un sole artificiale più caldo del nostro sole (Adobe Stock)
Fusione nucleare, un sole artificiale più caldo del nostro sole (Adobe Stock)

EAST è operativo dal 2006, con l’Hefei Institutes of Physical Sciences che conduce l’esperimento per l’Accademia cinese delle scienze. Gong Xianzu, ricercatore presso l’Istituto di fisica del plasma dell’Accademia cinese delle scienze (ASIPP), nonché responsabile dell’esperimento cinese ha annunciato l’incredibile raggiungimento del reattore sperimentale di Il reattore sperimentale di energia a fusione magnetica.

L’obiettivo di EAST, secondo la Cina, è quello creare una fusione nucleare come il Sole, utilizzando il deuterio per fornire un flusso costante di energia pulita. L’isotopo stabile dell’idrogeno il cui nucleo è composto da un protone e un neutrone, chiamato più comunemente anche idrogeno pesante, è un isotopo dell’idrogeno con un protone e un neutrone usato nei reattori nucleari come moderatore, in quanto rallenta i neutroni nel reattore e ha una minore probabilità di assorbire i neutroni rispetto all’idrogeno.

Citando Xianzu, un rapporto dell’agenzia di stampa cinese China Daily afferma che una temperatura plasmatica di 120 milioni di gradi Celsius era stata già raggiunta per 101 secondi, in un esperimento nella prima metà del 2021.
Questa volta, il funzionamento del plasma allo stato stazionario è andato molto oltre, mantenuto per 1.056 secondi a una temperatura vicina ai 70 milioni di gradi Celsius, quasi cinque volte più calda del Sole reale. Tanto per capire l’incredibile traguardo raggiunto da EAST, il nostro Sole raggiunge una temperatura di 15 milioni di gradi Celsius al suo interno. Moltiplicatelo per cinque e capirete bene di cosa stiamo parlando.

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Le materie prime necessarie per il “sole artificiale” cinese sono quasi illimitate sulla Terra, a differenza dei combustibili fossili come carbone, petrolio e gas naturale, che mettono in pericolo l’ambiente. Nella fusione nucleare, due o più nuclei atomici si uniscono per produrre un unico nucleo più pesante, neutroni w grandi quantità di energia.

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Una piccola massa può generare una grande quantità di energia, per questo l’energia di fusione è considerata l’ideale, e in quanto tale, “energia definitiva per il futuro dell’umanità”. Parola di Xianzu.

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